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Erchie, dramma sulla spiaggia, bambino di 7 anni rischia di annegare, ricoverato in Rianimazione al Santobono.

In CAMPANIA, CRONACA, NAPOLI, SALERNO
Agosto 02, 2025
Il bambino è stato stabilizzato sul posto, intubato e poi trasferito d’urgenza all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli.

Un pomeriggio di vacanza si è trasformato in tragedia sfiorata sulla spiaggia di Erchie, nel comune di Maiori, in Costiera Amalfitana, in provincia di Salerno. Un bambino di 7 anni, originario della provincia di Napoli, è attualmente ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santobono di Napoli, dopo essere stato colto da un improvviso malore mentre si trovava in acqua con la famiglia.  Secondo le prime ricostruzioni, il piccolo stava facendo il bagno quando avrebbe iniziato a sentirsi male, rischiando di annegare sotto gli occhi dei presenti. Provvidenziale l’intervento di un bagnino in servizio presso uno dei lidi della zona, che si è tuffato per trarlo in salvo.  Immediatamente è scattata la macchina dei soccorsi: sul posto sono arrivati in pochi minuti un’ambulanza della Croce Rossa proveniente da Cetara, una moto medica, la Polizia Locale di Maiori e personale della Capitaneria di Porto. Vista la gravità della situazione, i sanitari hanno richiesto l’intervento urgente di un’eliambulanza, che è atterrata in via straordinaria all’interno della cava di Erchie. Il bambino è stato stabilizzato sul posto, intubato e poi trasferito d’urgenza all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli, dove è attualmente ricoverato in condizioni critiche. Le cause del malore sono ancora in corso di accertamento. Le autorità competenti stanno raccogliendo testimonianze e verificando ogni elemento utile a chiarire la dinamica dell’accaduto.  Grande apprensione tra i bagnanti e la comunità locale, mentre la famiglia del piccolo resta in attesa di aggiornamenti sul quadro clinico. L’intero Paese si stringe attorno ai genitori del bambino, nella speranza che il decorso medico possa presto far registrare segnali positivi.

di Marco Iandolo