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Giuseppe Cestone (DcR): “L’Irpinia deve tornare competitiva. Serve una strategia su logistica, energia e formazione”.

In AVELLINO, CAMPANIA, POLITICA
Novembre 05, 2025
Cestone: “L’Irpinia ha bisogno di concretezza, non di promesse”.

“I cittadini si allontanano dalla politica quando mancano contenuti e visioni concrete”. Parte da questa riflessione l’intervento di Giuseppe Cestone, candidato al Consiglio Regionale della Campania con la Democrazia Cristiana di Gianfranco Rotondi, che ha raccolto l’appello del presidente di Confesercenti Avellino, Giuseppe Marinelli, rivolto ai candidati impegnati nella prossima tornata elettorale.   Cestone propone una visione chiara e articolata per rilanciare il commercio e le attività produttive dell’Irpinia, racchiusa in tre punti cardine: logistica e digitalizzazione, energia e ZES, formazione e capitale umano.   “Il nostro territorio – spiega Cestone – pur essendo ricco di bellezze naturali e risorse, necessita di una profonda trasformazione. È indispensabile potenziare le strutture logistiche e digitali, così da consentire alle imprese irpine di competere nel mercato globale e soprattutto nel commercio elettronico. Con il sostegno delle associazioni di categoria, il futuro Consiglio Regionale dovrebbe promuovere portali digitali e piattaforme per il “Brand Irpinia”, capaci di valorizzare i nostri prodotti e le nostre eccellenze territoriali”.   Il secondo pilastro riguarda l’ampliamento degli effetti delle Zone Economiche Speciali (ZES): “Le aree interne devono poter usufruire pienamente degli strumenti agevolativi offerti dalla ZES. Non basta ridurre la pressione fiscale: bisogna agire anche sui costi dell’energia e dei servizi. L’Irpinia produce energia e custodisce grandi risorse idriche, ma non riceve in cambio ciò che merita. Le imprese che investono qui – sottolinea Cestone – devono poter pagare meno per l’energia elettrica e beneficiare di servizi efficienti. È un diritto di chi vive e lavora su questo territorio”.  Terzo punto, ma non meno importante, la formazione delle risorse umane:  “Il vero capitale dell’Irpinia – evidenzia Cestone – sono le persone. Dobbiamo costruire un ponte stabile tra scuole, università e imprese per creare figure professionali realmente utili al mondo produttivo. Finanziamenti mirati e percorsi di formazione specializzata possono colmare il divario tra giovani e lavoro, generando competenze che restino qui, a servizio delle nostre aziende”.   Cestone conclude con un appello alla collaborazione: “Sono convinto che solo attraverso il dialogo con realtà come la Confesercenti e con tutte le forze produttive del territorio si possa costruire una politica nuova, fatta di fatti e non di slogan. L’Irpinia ha bisogno di concretezza, non di promesse”.

di Marco Iandolo