È un quadro rassicurante quello delineato dal Capo della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, al termine della riunione del Centro di Coordinamento dei Soccorsi (CCS), convocata questa mattina presso la Prefettura di Avellino per fare il punto dopo le scosse di terremoto che nei giorni scorsi hanno interessato l’Irpinia. “Abbiamo fatto un tavolo – ha spiegato Ciciliano – per analizzare le problematiche riscontrate nei comuni colpiti dagli eventi sismici. Non sono molte, per la verità. È normale che ci sia un po’ di preoccupazione da parte dei sindaci, anche perché la memoria torna subito al 1980, in un territorio che ha già vissuto momenti difficili”, ha aggiunto il capo del Dipartimento. Secondo quanto emerso dal confronto con i rappresentanti istituzionali e gli enti locali, la situazione generale è sotto controllo. “Il quadro che ne esce – ha proseguito Ciciliano – è sufficientemente buono. Con i sindaci abbiamo condiviso un percorso virtuoso per stare vicini alle comunità e garantire la sicurezza delle strutture pubbliche”. L’attenzione della Protezione Civile, ha precisato, resta focalizzata sugli edifici strategici, in particolare scuole, municipi e centri operativi comunali. In un paio di casi si sono registrati lievi danneggiamenti a strutture pubbliche, ma “già da domani – ha assicurato Ciciliano – si rimetterà in moto la macchina organizzativa per consentire la piena operatività degli enti locali, senza interruzioni della continuità amministrativa”. Un messaggio, dunque, di prudente fiducia, in un territorio che conosce bene il valore della prevenzione e della prontezza operativa. “L’obiettivo – ha concluso Ciciliano – è garantire vicinanza concreta alle comunità, con un monitoraggio costante e un dialogo continuo con le amministrazioni locali”.
di Marco Iandolo

