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La Strategica Rivoluzione di Leonardo: Tra Cessioni e New Deal

In ECONOMIA
Maggio 07, 2024

L’ambizioso percorso di Leonardo, gigante italiano del settore aerospaziale e della difesa, attraversa una fase intensamente dinamica. Guidata dall’amministratore delegato Roberto Cingolani, l’azienda sta navigando attraverso un periodo di significative trasformazioni strategiche e ristrutturazioni. Uno dei punti salienti di questa fase è la gestione della cessione della ex Wass, la nota azienda livornese specializzata in tecnologie subacquee come siluri e sonar.

Durante un recente incontro con gli analisti finanziari, Cingolani ha illustrato gli sforzi intrapresi dall’azienda per definire il futuro della Wass. La sua dichiarazione, che la compagnia è “molto attiva in questi giorni” rispetto a questa questione, accende l’attenzione sulle mosse future, anticipando che l’annuncio di un accordo potrebbe essere imminente. Tra le voci che circolano, spicca il nome di Fincantieri come possibile acquirente, suggestione che aprirebbe scenari interessanti data la complementarità delle attività delle due aziende nel settore della difesa.

Parallelamente, Cingolani ha delineato un duplice approccio verso la crescita esterna. Da un lato, l’azienda è coinvolta nella formazione di joint venture di ampio respiro, posizionandosi strategicamente nei grandi programmi della difesa europea. Tali partenariati, essenziali per la sostenibilità a lungo termine di Leonardo, potrebbero rafforzare la sua posizione nei mercati internazionali. Dall’altro lato, la strategia include acquisizioni mirate, descritte da Cingolani come operazioni di dimensioni moderate, focalizzate sui settori del Cyber e dello Spazio. L’orientamento verso settori ad alta tecnologia è indicativo delle priorità che Leonardo persegue per rimanere competitiva nel panorama globale.

La tenuta dell’compagnia si è inoltre vista sfidata dal settore delle aerostrutture, storicamente uno dei pilastri di Leonardo, che ha risentito pesantemente delle ripercussioni del lockdown globale. Il CEO non nasconde che questo segmento sta attraversando un periodo critico, accentuato dalle difficoltà di uno dei suoi principali clienti, Boeing. La proiezione verso il raggiungimento del break-even potrebbe subire un ulteriore slittamento, elemento che testimonia le sfide correnti ma anche la resilienza della strategia aziendale.

In questo scenario di evoluzione e adattamento, Cingolani non manca di sottolineare il forte impegno nella ricerca e innovazione, pilastri fondamentali per il futuro dell’azienda. L’integrazione tra vecchie competenze industriali e nuove tecnologie rappresenta un tassello imprescindibile del rilancio di Leonardo nel mondo post-pandemico.

In conclusione, le attuali manovre di Leonardo delineano un quadro di attenta strategia e agile adattabilità. Le decisioni prese oggi da Cingolani e dal suo team non solo plasmeranno il futuro dell’azienda ma influenzeranno il tessuto industriale e tecnologico dell’Italia e non solo. La svolta proposta sembra non solo necessaria ma anche promettente, prospettando una nuova alba per una delle aziende più emblematiche dell’industria italiana.