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Le borse europee avanzano lentamente, positivo il bilancio di metà seduta

In ECONOMIA
Marzo 18, 2024

La giornata in borsa si apre con un ritmo cauto ma positivo per i principali listini del Vecchio Continente. Con il passaggio della conferma del tasso d’inflazione nell’Eurozona, le borse europee registrano un incremento moderato al traguardo di metà seduta. In prima linea si posiziona la Borsa di Francoforte, con un apprezzamento dello 0,33%, seguita a stretto giro da Madrid con un +0,27%. Seguono Londra che registra un incremento dello 0,2%, Milano con un lieve rialzo dello 0,15% e Parigi, che chiude il gruppo con uno 0,14%.

L’andamento delle materie prime mostra un quadro più contrastato. Il greggio ridimensiona i suoi guadagni, con il Wti che sale dello 0,69% arrivando a 81,6 dollari al barile, e il gas naturale che guadagna il 4,81% attestandosi a 28,32 euro al MWh. L’oro inizia a brillare, seppur di poco, con un modesto +0,06% toccando i 2.159 dollari l’oncia. L’acciaio invece si indebolisce, scendendo dell’0,86% fino a 3.474 dollari la tonnellata.

Sul fronte valutario, il dollaro mostra stabilità a 149,1 yen e 0,78 sterline, mentre l’euro trova slancio e si apprezza fino a 1,08 dollari. Un segnale positivo si registra anche dal mercato obbligazionario, dove lo spread tra i Btp e i Bund decennali tedeschi si restringe, scendendo a 123,7 punti. In calo il rendimento annuo del debito italiano di 0,4 punti percentuali, posizionandosi al 3,69%, mentre quello tedesco aumenta di 1,2 punti al 2,45%.

Tra i singoli titoli di spicco, notiamo Eni dopo lo stacco della cedola, con una rettifica negativa minore dello 0,03%, insieme a Stm e Total Energies che registrano rettifiche di -0,18% e +0,22% rispettivamente. Il settore petrolifero si muove con cautela ma è possibile osservare una lieve progressione per Shell a +0,53% e una più marcata per Bp con un +0,76%. Nel comparto automobilistico spicca Volvo, nonostante il declassamento da parte di Bnp Exane a “neutral”, che tuttavia ha riconosciuto un incremento del prezzo obiettivo del 12% a 39 corone, portando il titolo a corse del 4%. Bene anche Renault con un incremento dell’1,68% e Stellantis a +1,6%.

Il settore bancario vede protagonista Mps con un notevole +1,89%, registrando il miglior risultato dal dicembre del 2022. Sulla stessa scia positiva, si orientano anche Caixabank con un +1,56%, Bper al +1,17%, Sabadell a +1,1% e Bps con un incremento dello 0,75%. Performance stabile per Intesa mentre Banco Bpm inverte la rotta, scendendo leggermente dello 0,14%.

In conclusione, nonostante le cifre in rialzo siano generalmente contenute, il contesto europeo riflette un atteggiamento prudente ma ottimista, dove la tenuta dei principali indici lascia intravedere la fiducia del mercato nelle dinamiche economiche correnti.