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Le Borse Europee in Ascesa nonostante il Settore Energetico in Difficoltà

In ECONOMIA
Marzo 27, 2024

Le piazze finanziarie del Vecchio Continente hanno mostrato segnali di positività, in linea con un’avviata giornata di contrattazioni ottimistiche a Wall Street. Le attività sui mercati azionari si sono mosse su un terreno prevalente indebolito solamente da alcuni settori, tra cui quello immobiliare e dell’energia, che hanno registrato performance negative.

In un panorama europeo in gran parte favorevole, la Borsa di Francoforte ha dimostrato il miglior andamento con un incremento dello 0,6%. Altre capitali finanziarie come Parigi e Milano non sono rimaste indietro, ottenendo rispettivamente un incremento dello 0,43% e dello 0,2%.

La situazione milanese si è dimostrata interessante per la performance di alcune aziende chiave. Banca Monte dei Paschi di Siena (Mps) ha mostrato un lieve calo dello 0,35%, scambiando a 4,23 euro, nonostante si mantenisse sopra il prezzo di 4,15 euro dell’operazione di vendita del 12,5% precedentemente menzionata. All’opposto, società come A2a, Mediobanca e Azimut hanno evidenziato incrementi significativi rispettivamente del 1,3%, 1,28% e 1,17%.

Il mercato londinese ha invece risentito di una flessione lieve dello 0,2%, rappresentando la nota discordante nell’ottimismo generale che ha pervaso il contesto europeo.

Un occhio di riguardo è stato dedicato anche all’andamento dei titoli di Stato, con lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi che si è mantenuto stabile a 131 punti base. Il rendimento del decennale italiano ha evidenziato un decremento, attestandosi al 3,62%, segno di un apprezzamento del mercato verso il debito sovrano italiano.

Per quanto riguarda il settore delle materie prime, si è registrato un lieve calo nei prezzi del petrolio, con il Wti che ha subito una diminuzione dello 0,7% portandosi a 81 dollari al barile, e il Brent che ha seguito la stessa tendenza, scendendo dello 0,7% a 85,6 dollari al barile. Contestualmente, anche il prezzo del gas ha segnato un moderato calo, posizionandosi sui 27 euro al megawattora, con una variazione negativa dello 0,3%.

Chiude il quadro economico la debolezza dell’euro rispetto al dollaro americano, con il tasso di cambio che ha visto la moneta unica scambiare a 1,0815 contro il biglietto verde.

Le dinamiche attuali delle Borse europee sembrano rispecchiare una cautela ottimista degli investitori, intenti a balance le opportunità di guadagno con una consapevolezza delle sfide poste dai settori meno performanti e dalle tensioni sul fronte delle valute e delle materie prime.