
Le piazze finanziarie del Vecchio Continente hanno mostrato segnali di positività, in linea con un’avviata giornata di contrattazioni ottimistiche a Wall Street. Le attività sui mercati azionari si sono mosse su un terreno prevalente indebolito solamente da alcuni settori, tra cui quello immobiliare e dell’energia, che hanno registrato performance negative.
In un panorama europeo in gran parte favorevole, la Borsa di Francoforte ha dimostrato il miglior andamento con un incremento dello 0,6%. Altre capitali finanziarie come Parigi e Milano non sono rimaste indietro, ottenendo rispettivamente un incremento dello 0,43% e dello 0,2%.
La situazione milanese si è dimostrata interessante per la performance di alcune aziende chiave. Banca Monte dei Paschi di Siena (Mps) ha mostrato un lieve calo dello 0,35%, scambiando a 4,23 euro, nonostante si mantenisse sopra il prezzo di 4,15 euro dell’operazione di vendita del 12,5% precedentemente menzionata. All’opposto, società come A2a, Mediobanca e Azimut hanno evidenziato incrementi significativi rispettivamente del 1,3%, 1,28% e 1,17%.
Il mercato londinese ha invece risentito di una flessione lieve dello 0,2%, rappresentando la nota discordante nell’ottimismo generale che ha pervaso il contesto europeo.
Un occhio di riguardo è stato dedicato anche all’andamento dei titoli di Stato, con lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi che si è mantenuto stabile a 131 punti base. Il rendimento del decennale italiano ha evidenziato un decremento, attestandosi al 3,62%, segno di un apprezzamento del mercato verso il debito sovrano italiano.
Per quanto riguarda il settore delle materie prime, si è registrato un lieve calo nei prezzi del petrolio, con il Wti che ha subito una diminuzione dello 0,7% portandosi a 81 dollari al barile, e il Brent che ha seguito la stessa tendenza, scendendo dello 0,7% a 85,6 dollari al barile. Contestualmente, anche il prezzo del gas ha segnato un moderato calo, posizionandosi sui 27 euro al megawattora, con una variazione negativa dello 0,3%.
Chiude il quadro economico la debolezza dell’euro rispetto al dollaro americano, con il tasso di cambio che ha visto la moneta unica scambiare a 1,0815 contro il biglietto verde.
Le dinamiche attuali delle Borse europee sembrano rispecchiare una cautela ottimista degli investitori, intenti a balance le opportunità di guadagno con una consapevolezza delle sfide poste dai settori meno performanti e dalle tensioni sul fronte delle valute e delle materie prime.