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Lorenzo Fontana Critica l’Abuso dei Decreti Legge

In POLITICA
Dicembre 29, 2023
Il Presidente della Camera Sottolinea il Bisogno di Dialogo e Inversione di Tendenza nel Ricorso a Decreti Urgenti

In un clima politico dove l’utilizzo dei decreti legge sembra diventato routine, il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, si è espressamente espresso contro tale pratica durante i tradizionali auguri con la stampa parlamentare. Fontana, noto per la sua posizione instituzionale di garante dell’operato parlamentare, ha affermato la necessità di un dibattito costruttivo con il governo per ridurre significativamente l’adozione di questo strumento legislativo.

La critica nasce dalla crescente preoccupazione che il ricorso troppo frequente ai decreti legge possa soffocare il processo democratico, limitando la partecipazione delle altre istituzioni e dei cittadini nella creazione delle leggi. L’utilizzo del decreto legge, previsto dalla Costituzione Italiana come uno strumento per situazioni di necessità e urgenza, dovrebbe rimanere l’eccezione piuttosto che la norma.

Il presidente Fontana ha espresso la convinzione che ci siano le condizioni per una buona prospettiva di tempistica e che esistano spazi adeguati per una trattativa parlamentare più approfondita. Questa visione richiama al rafforzamento del ruolo del Parlamento e alla promozione di un dialogo più serrato tra le istituzioni.

Negli ultimi anni infatti, l’aumento dell’utilizzo dei decreti ha sollevato dubbi e critiche sia all’interno che all’esterno delle aule parlamentari. Molti deputati si sono sentiti scavalcati in quanto rappresentanti della volontà popolare, con una conseguente diminuzione della qualità e della partecipazione democratica nel processo legislativo. Il rischio che sottolineano è quello di un governo che agisce unilateralmente, senza il dovuto controllo.

Eppure, Fontana non si limita a criticare la situazione attuale, ma esprime anche la volontà di contribuire attivamente all’inversione di tale tendenza. Egli infatti invita il governo a prendere una posizione più collaborativa e aperta al confronto, facilitando un ritorno alla normalità costituzionale, dove il decreto legge torni a essere un’opzione utilizzata solo quando strettamente necessario.

La presa di posizione del Presidente della Camera dei deputati rappresenta così un monito verso il mantenimento dell’equilibrio dei poteri all’interno dello Stato, una chiamata al rispetto delle prerogative parlamentari e al dialogo costruttivo tra le diverse forze politiche. Resta da vedere come il governo e le altre istituzioni risponderanno a questa sollecitazione verso un cambiamento significativo nell’approccio alla legislazione d’urgenza.