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Mercati europei in attesa: Occhi puntati sui dati dell’inflazione USA

In ECONOMIA
Gennaio 10, 2024
La Borsa di Milano si muove cauta con l'Europa, aspettando segnali dalla Fed. Fineco e Iveco in rialzo, Campari in calo dopo il collocamento di azioni.

La tensione è palpabile nei corridoi delle Borse europee, Milano compresa. Il Fiste Mib della città della moda segna un timido +0,08%, un andamento che rappresenta la norma piuttosto che l’eccezione nella giornata di oggi, con i mercati che avanzano sulla punta dei piedi. La causa di questo camminare cauto? La vigilia della pubblicazione dei dati sull’inflazione negli Stati Uniti, un evento che potrebbe svelare le mosse future della Federal Reserve sul fronte dei tassi di interesse.

La situazione a Wall Street è di simile tenore, con un avvio che non mostra un trend definito, lasciando gli operatori di mercato in una posizione di stand-by. Il silenzio prima della tempesta? Possibile. Gli investitori si mantengono in una modalità d’attesa, bramosi di comprendere come il clima inflazionistico statunitense potrebbe influenzare le decisioni di politica monetaria.

Nel teatrino di Piazza Affari, pochi attori si guadagnano un applauso marcato. FinecoBank fa registrare un rialzo consistente del +2,58%, galvanizzata da una raccolta di dicembre che ha evidentemente impressionato il mercato. Con essa, anche Iveco brilla, mettendo a segno un incremento del +2,28% sul prezzo delle sue azioni. Questi movimenti non sono altro che picchi isolati in un panorama che rimane essenzialmente piatto.

In coda, invece, troviamo Campari che lascia sul terreno un significativo -5,6%, andando a stabilirsi poco sopra i 9,36 euro per azione. La discesa coincide con il recente collocamento di nuove azioni a 9,33 euro l’una, una mossa deliberata per supportare il finanziamento di un progetto ambizioso: l’acquisizione del cognac Courvoisier. Quest’ultima è una storia di espansione che si intreccia con la necessità di reperire capitali, un passaggio quasi obbligato nel gioco del fare impresa.

Il mercato italiano, così stretto tra giganti in attesa e piccole imprese in movimento, tiene gli occhi incollati ai tabelloni elettronici e i pensieri oltreoceano. Quel che accadrà nelle prossime ore potrebbe non solo definire il destino della giornata, ma tracciare un solco per le settimane a venire. Gli investitori, nonostante l’attesa, sanno che la pazienza è la virtù del forte, soprattutto quando si naviga nelle acque talvolta turbolente della finanza globale.