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Prezzi del Cacao alle Stelle: Allarme Caro-Cioccolato

In ECONOMIA
Marzo 26, 2024

In un anno contraddistinto da turbolenze economiche e incertezza finanziaria, il cacao emerge come l’ultima vittima dei cambiamenti climatici e delle speculazioni di mercato. Il settore dolciario è in allerta dopo che l’aumento vertiginoso del prezzo del cacao ha toccato la cifra record di 10.000 dollari a tonnellata, tallonato dalla prospettiva di un inevitabile caro-cioccolato.

La tendenza al rialzo ha origine nelle difficoltà produttive che stanno colpendo i giganti dell’oro nero agricolo, la Costa d’Avorio e il Ghana. Questi due paesi, responsabili di una quota significativa dell’offerta globale, hanno patito l’alternanza di eventi climatici estremi come abbondanti piogge seguite da periodi di siccità, l’incidenza di malattie nelle coltivazioni e logistici disagi nelle infrastrutture, che hanno reso arduo il trasporto del cacao verso i porti di esportazione.

Le quotazioni del cacao, gonfiate dalle azioni speculative degli hedge fund, segnano un incremento del 140% dall’inizio dell’anno e un triplicamento rispetto all’anno precedente. Un incremento di tale portata rappresenta una spina nel fianco per i player dell’industria del cioccolato, con la prospettiva di dover trasferire parte di questi costi aggiuntivi sui consumatori finali.

Compagnie come Hershey e Mondelez, già alle prese con le conseguenze dell’inflazione e la previsione di ricavi stagnanti per l’anno corrente, dovranno affrontare scelte impopolari ma necessarie. Di fronte a un utile netto in diminuzione nel quarto trimestre, Hershey ha indicato una performance neutra per il futuro prossimo come riflesso delle pressioni di mercato.

A livello normativo, nuove direttive europee adottate per contrastare la deforestazione potrebbero inoltre rendere ancora più stringente l’offerta di cacao sul lungo periodo, ulteriormente influenzando il complesso equilibrio del settore.

Nonostante la situazione sfavorevole, alcune catene americane sperano di arginare il calo delle vendite, soprattutto in vista delle imminenti festività pasquali, intensificando le strategie promozionali e sconti sui prodotti di cioccolato di marche familiari come Cadbury, Reese’s, Hershey’s, M&M e Lindt. Tuttavia, gli osservatori notano che tali sconti potrebbero essere un palliativo temporaneo, dal momento che i rialzi dei prezzi hanno già iniziato ad impattare sul comportamento d’acquisto dei consumatori, riducendo l’appetibilità e la possibilità di scorte nel lungo periodo.

L’industria del cioccolato si appresta dunque a navigare in un 2023 turbolento, con la sfida di mantenere vivo l’interesse dei consumatori senza sacrificare la qualità e la sostenibilità, valori sempre più richiesti dai palati moderni e dall’etica produttiva.