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Rialzo in Borsa per Tim: Chiude a +4,8% nonostante le difficoltà

In ECONOMIA
Marzo 08, 2024

Dopo un periodo difficile che ha visto il titolo Tim subire un crollo di quasi il 24%, la giornata in borsa ha portato una ventata di ottimismo per l’azienda di telecomunicazioni. Con un incremento del 4,8%, il titolo ha chiuso la sessione a 0,22 euro, segnando un punto di inversione dalle recenti performance negative. Nonostante questo incremento possa essere interpretato positivamente, esso non costituisce ancora un vero e proprio rimbalzo, soprattutto se si prende in considerazione l’ampia perdita cumulata in precedenza.

In parallelo all’andamento del titolo, la Consob, che supervisiona il mercato finanziario italiano, è attualmente impegnata nell’investigare il notevole aumento di scambi che hanno interessato il titolo, ben dodici volte superiori alla media giornaliera. L’ente regolatore sta cercando di comprendere se ci siano state delle “mani forti” dietro a questo inaspettato boom di operazioni, una pratica che potrebbe alludere a movimenti speculativi o strategie di investimento da parte di grossi player di mercato.

Tra gli attori monitorati appare Vivendi, il colosso francese dei media che detiene una rilevante partecipazione in Tim. Vivendi ha registrato una svalutazione del proprio investimento nel 2022 e porta ora in bilancio la propria quota a un valore teorico di 0,2163 euro per azione. Da mesi circolano voci e rumors che suggeriscono un possibile disimpegno da parte di Vivendi, che potrebbero aver influenzato gli andamenti di mercato e attirato l’attenzione della Consob.

La situazione attuale di Tim è sotto osservazione da vari fronti: dall’interesse degli investitori attirati da un potenziale valore sottovalutato del titolo, agli sguardi vigili delle autorità regolatorie, fino alle strategie dei grandi azionisti di riferimento. Il futuro del gruppo telecomunicativo rimane incerto, e la comunità finanziaria resta in attesa di sviluppi che possano fornire indicazioni più chiare sulla direzione che prenderanno l’azienda e il suo valore in Borsa. Nel frattempo, resta alta l’attenzione su ogni possibile mossa che potrebbe influenzare il destino di uno dei principali attori nel panorama delle telecomunicazioni italiane.