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Riunione FIGC-Serie A: un passo avanti verso la riforma del calcio italiano

In SPORT
Gennaio 10, 2024
Vertice tra il presidente della FIGC e i club di Serie A si conclude con ottimismo: Marotta parla di incontro "costruttivo" e annuncia proseguo dei dialoghi

In una giornata di intensi dialoghi nella sede della Federazione Italiana Giuoco Calcio situata in Via Allegri, si è consumato un capitolo fondamentale per il futuro del calcio italiano. Il meeting, che ha visto faccia a faccia Gabriele Gravina, presidente della FIGC, e i rappresentanti dei club di Serie A, è stato contrassegnato da un’atmosfera di costruttivo ottimismo.

I dialoghi, protrattisi per circa tre ore, hanno avuto come fulcro la ricerca di un accordo comune sulle riforme da apportare al calcio professionistico italiano. Tali riforme abbracciano un ambito vasto, inclusi i format dei campionati e i meccanismi di gestione e organizzazione, tutte questioni di vitale importanza per rinvigorire il settore in un’ottica di modernità e concorrenzialità.

Uscendo dall’edificio della federazione, Giuseppe Marotta, l’amministratore delegato del club Inter, ha espresso una valutazione positiva, definendo l’incontro “costruttivo” e confermando la volontà comune di proseguire su questa strada di dialogo e cooperazione. L’intento sembra quello di raggiungere un terreno d’intesa per attuare le modifiche necessarie a beneficio di tutta la struttura calcistica nazionale.

Anche Claudio Fenucci, ad del Bologna, ha rilasciato dichiarazioni a margine dell’incontro, sottolineando l’importanza delle discussioni svolte e la necessità di un’azione sinergica tra i club e la federazione. La marcia di avvicinamento a queste riforme non si fermerà qui: è stata anticipata una nuova riunione durante l’assemblea di Serie A, prevista per il 26 gennaio, momento in cui Gravina sarà nuovamente presente per proseguire le trattative.

Le prospettive per il calcio italiano sono, dunque, al centro di un processo di metamorfosi che tende a ristrutturarne l’ossatura. L’aspirazione è quella di un sistema più equo, dinamico e competitivo, in linea con le esigenze del mercato e con le aspettative dei tifosi.

Resta un clima di attesa e speranza tra gli appassionati e gli addetti ai lavori mentre il percorso di riforma prende forma, coinvolgendo non solo le strutture di governo del calcio, ma anche i suoi protagonisti principali: i club. L’esito delle prossime assemblee sarà determinante per stabilire la rotta che il calcio italiano si appresta a seguire nei prossimi anni, e la serietà e la collaborazione dimostrate in questa ultima riunione sembrano preannunciare un futuro promettente per il bel gioco in Italia.