Rivoluzionaria Terapia Contro i Tumori: Martelli Pneumatici Molecolari

In INSERTI SCIENZA
Dicembre 30, 2023
Nuova Frontiera nella Lotta contro il Cancro: Macchine Molecolari che Distruggono le Cellule Tumorali

Nel campo della ricerca oncologica, una svolta straordinaria promette di rivoluzionare il trattamento dei tumori. Ricercatori delle prestigiose università Rice, Texas A&M e dell’Università del Texas hanno sviluppato una nuova classe di “martelli pneumatici molecolari” capaci di annientare le cellule cancerogene con un’efficacia senza precedenti.

Queste macchine molecolari, che ricordano nell’azione i martelli pneumatici, operano vibrando all’unisono per lacerare e distruggere le membrane delle cellule malate. Nei primi test effettuati in laboratorio, hanno mostrato risultati sorprendenti, eliminando fino al 99% delle cellule di melanoma umano coltivate in provetta e riuscendo a guarire la metà dei topi sottoposti al trattamento.

Il chimico James Tour della Rice University, una delle figure chiave dietro questa ricerca, descrive queste macchine molecolari come una generazione completamente nuova. A differenza dei precedenti motori molecolari, basati sui lavori del premio Nobel Bernard Feringa, questi nuovi martelli pneumatici sono oltre un milione di volte più veloci e possono essere attivati con la luce del vicino infrarosso anziché con la luce visibile. Questo rappresenta un enorme progresso, poiché gli infrarossi, penetrando fino a 10 centimetri nel corpo umano, possono raggiungere organi e ossa malate senza necessità di intervento chirurgico.

Le molecole impiegate in queste macchine sono aminocianine, un colorante artificiale fluorescente già utilizzato in medicina per l’imaging. Secondo Ciceron Ayala-Orozco, primo autore dello studio e ricercatore alla Rice University, queste molecole sono biocompatibili, stabili in acqua e particolarmente efficaci nel legarsi alla membrana esterna delle cellule. Un’innovazione rilevante è l’uso di un plasmone molecolare, che, una volta stimolato dalla luce infrarossa, permette alle molecole di oscillare in sincronia, generando un’azione meccanica mirata alla distruzione delle cellule tumorali.

Pubblicati sulla rivista Nature Chemistry, i risultati di questo studio aprono nuove prospettive nella lotta contro il cancro, offrendo un metodo potenzialmente rivoluzionario per trattare la malattia. Mentre la ricerca prosegue, la comunità scientifica osserva con interesse e speranza i progressi di queste macchine molecolari, che potrebbero rappresentare il futuro della terapia oncologica.