L’associazione Memoria In Movimento ODV ha annunciato la propria adesione all’iniziativa promossa da Hop Frog ::: libera associazione per la richiesta formale di istituzione della Consulta Comunale per l’Immigrazione presso il Comune e la Prefettura di Salerno. La proposta, avanzata sulla base di riferimenti giuridici e sociali solidi – tra cui l’articolo 37 dello Statuto comunale – viene considerata un’opportunità storica per la città. L’obiettivo è tradurre in pratica i principi di partecipazione, inclusione e democrazia attraverso un organismo di rappresentanza capace di dare voce alle comunità straniere che vivono e lavorano sul territorio. Secondo Memoria In Movimento, il percorso verso la Consulta deve partire “dal basso”, coinvolgendo in un’assemblea preliminare tutte le realtà associative che quotidianamente operano nell’ambito dell’immigrazione. “La memoria non è un ricordo polveroso, ma una bussola per l’impegno civile odierno”, ha dichiarato Angelo Orientale, presidente di Memoria In Movimento ODV. “Ricordare le lotte che hanno opposto la solidarietà alla dittatura, e che hanno elevato la coscienza democratica della nostra società, ci impone di contrastare oggi ogni narrazione divisiva e stigmatizzante. L’iniziativa di Hop Frog incarna perfettamente questo spirito: contrappone alla logica emergenziale e della paura uno spazio concreto di dialogo e partecipazione”. L’associazione sottolinea tre punti chiave alla base della propria adesione: la partecipazione diretta come strumento per costruire coesione sociale e prevenire conflitti; il riconoscimento istituzionale delle comunità straniere come atto dovuto per valorizzarne il contributo economico, sociale e culturale; e infine la necessità di onorare la memoria democratica aprendo nuovi spazi di confronto. Memoria In Movimento ODV ribadisce il proprio impegno a sostenere attivamente il percorso, mettendo a disposizione la propria rete associativa e le proprie competenze culturali, “affinché Salerno compia questo passo necessario verso una comunità più coesa, inclusiva e fedele ai suoi principi democratici”.
dalla redazione

