Un finale che ha del drammatico si è consumato nella giornata di ieri presso il centro sportivo di Formello: Maurizio Sarri ha annunciato la sua decisione di abbandonare la guida della Lazio. Questo epilogo segue un periodo difficile per la squadra capitolina, evidenziato da sconfitte inaspettate e dal recente ko in campionato proprio contro l’Udinese che ha segnato il dodicesimo insuccesso stagionale.
Il tecnico toscano ha avuto un incontro decisivo con il direttore sportivo Fabiani e Alberto Bianchi, direttore tecnico della Primavera. Poco dopo, ha scelto di porre fine alla sua avventura biancoceleste senza attendere la fine della stagione, un gesto che ha causato non poche difficoltà al club. Un silenzio assordante da parte dei giocatori, interrogati dal tecnico sul suo possibile addio, ha reso evidente il distacco o la mancanza di supporto da parte dello spogliatoio, a ulteriore testimonianza di un rapporto ormai compromesso.
Sarri si congeda lasciando un ricordo fatto di luci e ombre: si va dal secondo posto conquistato nella scorsa stagione ai successi nei derby, fino ai risultati meno positivi ottenuti nelle competizioni europee e il faticoso cammino in questa Serie A. Nonostante fosse legato al club da un contratto fino al 2025, e abbia espressamente parlato di chiudere il ciclo dopo la sconfitta a Monaco, la decisione del mister ha impresso uno scossone nell’ambiente laziale.
Non mancano le reazioni sui social: tra l’amarezza diffusa tra i sostenitori per un sogno svanito troppo in fretta, e l’elogio per aver scelto di rinunciare al proprio ingaggio senza innescare ulteriori polemiche, Sarri sembra aver compiuto un gesto di responsabilità raro nel panorama calcistico attuale.
La Lazio ora deve guardare avanti e il nome del nuovo allenatore è già oggetto di speculazioni. La dirigenza starebbe esplorando soluzioni interne, come Tommaso Rocchi, oppure esterne, con Miroslav Klose che potrebbe ricoprire il ruolo di traghettatore fino al termine della stagione. Intanto, i calciatori continuano gli allenamenti all’ombra di questo inatteso vuoto tecnico, con la prossima sfida di campionato contro il Frosinone che incombe. Il club è chiamato a una rapida e sagace scelta per poter proseguire il proprio percorso nel massimo campionato italiano senza ulteriori intoppi.
