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Scadenza Rottamazione-Quater: Pagamenti Prorogati al 20 Marzo

In ECONOMIA
Marzo 12, 2024

Cittadini e imprese in ritardo con i pagamenti delle cartelle esattoriali possono tirare un sospiro di sollievo: il Decreto Milleproroghe ha concesso una proroga per il versamento delle prime tre rate della rottamazione-quater. L’Agenzia delle entrate-Riscossione segnala che i contribuenti hanno ora tempo fino al 20 marzo 2024 per onorare i propri debiti, grazie a un differimento delle scadenze inizialmente previste tra ottobre 2023 e febbraio 2024.

Questa estensione dei termini è stata introdotta per venire incontro alle esigenze di quanti, a causa di diversi fattori, tra cui eventualmente l’impatto economico ampio e complesso legato a eventi straordinari, hanno trovato difficoltà nel rispettare le scadenze ordinarie. Inoltre, una particolare attenzione è stata rivolta ai soggetti colpiti dagli eventi alluvionali di maggio 2023, per i quali è stata specificata una proroga delle prime due rate con scadenza 31 gennaio e 28 febbraio 2024.

La normativa prevede una sorta di periodo di tolleranza, per cui i pagamenti verranno considerati tempestivi se effettuati entro cinque giorni lavorativi dalla data di scadenza fissata per il 15 marzo. Di conseguenza, il limite ultimo per beneficiare della definizione agevolata è stato fissato appunto al 20 marzo.

La rottamazione-quater è parte di un piano più ampio volto a favorire la regolarizzazione dei debiti tributari, permettendo ai contribuenti di chiudere le proprie pendenze con il fisco attraverso il pagamento di somme ridotte, escludendo sanzioni e interessi di mora.

Gli interessati hanno quindi l’opportunità di mettersi in regola, evitando ulteriori accumuli di interessi e la possibile attivazione di procedure esecutive, che potrebbero risultare molto più onerose.

Per procedere con i pagamenti, i contribuenti possono avvalersi dei consueti canali messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate-Riscossione, inclusi il portale online, le agenzie di riscossione autorizzate e, qualora si preferisca una modalità “fisica”, l’uso dei bollettini precompilati che possono essere pagati presso banche, posta o altri intermediari finanziari autorizzati.

Si ricorda inoltre che, per quanti vogliano avvalersi della definizione agevolata, risulta fondamentale rispettare la nuova scadenza estesa, oltre la quale non sarà più possibile beneficiare delle condizioni vantaggiose previste dalla rottamazione-quater. L’Agenzia delle entrate-Riscossione resta a disposizione per fornire assistenza e chiarimenti, allo scopo di guidare i contribuenti attraverso il processo di definizione dei propri debiti.