La proposta di deroga ai vincoli di mobilità per il personale docente non ha ottenuto l’approvazione della Commissione Europea nonostante il supporto, con alcune modifiche, da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito. L’emendamento avrebbe influenzato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza riguardante il reclutamento dei docenti, richiedendo una verifica preventiva con l’Unione Europea. Dopo una valutazione negativa della Commissione europea, è stato deciso di ritirare l’emendamento per evitare possibili conseguenze negative sul processo di valutazione della quinta rata del PNRR.
La Struttura di missione PNRR ha accolto la richiesta del Ministero dell’Istruzione e del Merito di organizzare una riunione specifica con la Commissione europea per approfondire ulteriormente il tema. Questo scontro tra Lega e Fratelli d’Italia evidenzia le complessità e le sfide nell’armonizzazione delle politiche nazionali con le direttive europee, evidenziando la necessità di un dialogo costante e di una collaborazione attiva per affrontare questioni cruciali come la mobilità del personale docente.
di Mat. Lib. –
