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Stellantis e l’imperativo di sviluppo a Mirafiori: una svolta strategica nell’automotive italiano

In ECONOMIA
Maggio 07, 2024

La fabbrica di Mirafiori, storica icone dell’industria automobilistica italiana, rappresenta un nodo cruciale per il futuro di Stellantis nel contesto nazionale e internazionale. Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl, ha recentemente sottolineato l’importanza strategica dello stabilimento in un panorama in rapida evoluzione, marcato dall’accelerazione verso la mobilità sostenibile.

Durante un evento a Torino, organizzato dalla Cisl Piemonte in collaborazione con la Fnp Cisl Piemonte, Sbarra ha discusso delle aspettative nei confronti del colosso automobilistico, in attesa del nuovo piano industriale. L’attenzione è concentrata sui volumi di investimento che Stellantis destinerà in Italia, sulle nuove linee di modello previste e sulle strategie per incrementare la produzione affrontando al contempo la salvaguardia dell’occupazione diretta e dell’indotto.

La preoccupazione principale è garantire che Mirafiori non perda il suo ruolo centrale, in quanto “cuore del settore automotive”. La fabbrica non solo ha un valore simbolico, ma è anche un fulcro essenziale per l’economia locale e la rete di fornitori dipendenti.

Parallelamente alla discussione sui piani di Stellantis, si affronta la tematica degli incentivi per i veicoli elettrici, punto toccato anche dal ministro Matteo Salvini. Il passaggio alla mobilità elettrica, seppur necessario per rispettare gli impegni ambientali, richiede policy di supporto ben strutturate. Sbarra evidenzia che la transizione deve essere “governata” tramite un impegno deciso e consapevole dell’azienda, che deve delineare chiaramente la propria mission in Italia.

L’auspicio è che gli incentivi forniti dal governo non siano episodici, ma diventino una componente strutturale del supporto all’innovazione nel settore. Questi aiuti sono essenziali per compensare le iniziali resistenze al cambiamento e per sostenere le aziende nella riconfigurazione delle loro operazioni industriali verso standard più sostenibili.

In questo contesto, il ruolo del governo è duplice: da un lato stimolare l’industria automobilistica a investire in tecnologie avanzate e, dall’altro, garantire che la transizione non sia un ostacolo alla crescita economica o un fattore di disagio per i lavoratori.

La sfida che il governo e Stellantis affrontano è complessa: promuovere la competitività dell’industria automobilistica italiana mantenendo l’impegno verso una produzione sostenibile e inclusiva. Il piano industriale che Stellantis sta per presentare sarà determinante non solo per il futuro dell’azienda, ma anche per l’intero settore automotive nazionale e per l’economia italiana nel suo complesso.

Risulta così evidente che il futuro di Mirafiori e di Stellantis sarà uno degli indicatori più significativi del successo delle politiche industriali italiane nel prossimo decennio, un barometro dell’adeguatezza delle strategie nazionali di fronte alle sfide globali del cambiamento climatico e della trasformazione tecnologica nell’automotive.