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Stop di Alessandra Todde a Oltre 200 Delibere Firmate da Solinas

In POLITICA
Marzo 01, 2024
La neo governatrice Todde chiede la sospensione dei provvedimenti presi dalla giunta uscente durante gli ultimi giorni di campagna elettorale.

La transizione del potere in Sardegna si apre con un’azione decisa da parte della neo governatrice Alessandra Todde nei confronti della giunta uscente guidata da Christian Solinas. Todde ha pubblicamente sollecitato la sospensione immediata di oltre duecento delibere approvate dalla precedente amministrazione nelle ore conclusive della loro campagna elettorale. Questa azione si colloca in un contesto di evidente disappunto per il modo in cui, secondo l’esponente politico, la giunta di Solinas ha gestito le proprie responsabilità fino all’ultimo momento prima della cessazione del suo mandato.

Le delibere in questione, che comprendono nomine, proroghe di incarichi e piani strategici per il futuro della regione, sono state accelerate nei giorni che hanno condotto al passaggio di consegne. Nel mirino di Todde in particolare è finita la programmazione del fondo di coesione, che si aggira intorno a un imponente valore di oltre 2 miliardi di euro, prefigurandosi come un’eredità impegnativa per la neonata giunta.

Il presidente Solinas è stato accusato di mancanza di trasparenza, in quanto molti di questi atti non sarebbero immediatamente accessibili per il controllo pubblico. La nuova governatrice sottolinea l’inopportunità delle delibere non rilevanti e non urgenti, ritenendo scandaloso che una giunta allo scadere del mandato abbia preso decisioni che influenzeranno la vita dei cittadini sardi per i prossimi anni.

Alessandra Todde ha espresso preoccupazione per l’impatto di queste azioni sulla gestione corrente e futura degli affari regionali, sottolineando l’importanza che la giunta uscente si dovrebbe limitare alla gestione degli affari correnti senza intraprendere iniziative di ampia portata.

Il dibattito sulla legittimità e l’appropriatezza delle azioni di governi in uscita al termine del loro mandato è un tema sempre attuale nelle democrazie rappresentative. La Tutela dei cittadini e la legittimità delle azioni politiche sono al centro dell’attenzione pubblica. La situazione in Sardegna apre una riflessione su equilibri, limiti e responsabilità dell’azione politica nel delicato fase di transizione.

La neo governatrice Todde ha anticipato che, non appena la sua amministrazione sarà ufficialmente in carica, si procederà con un esame minuzioso delle azioni poste in essere dal predecessore Solinas e dal suo governo. Confrontata con l’eredità lasciata da una giunta ritenuta ormai senza mandato, la neo governatrice dovrà gestire non solo le immediate sfide amministrative, ma anche ripristinare un clima di fiducia con i cittadini che si aspettano trasparenza e correttezza dai propri rappresentanti.