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Un Miliardo di Euro per il Rilancio Italo-Iraqeno: SACE Puntella l’Export

In ECONOMIA
Maggio 10, 2024

L’Italia intensifica le proprie strategie di penetrazione nel mercato iracheno attraverso un imponente piano di sostegno alle imprese nazionali, mirando a rafforzare e diversificare la propria presenza oltre i confini europei. SACE, il gigante assicurativo sotto il diretto controllo del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha recentemente annunciato l’approvazione di un ambizioso accordo quadro in collaborazione con la Trade Bank of Iraq, sobillata dall’auspicio del ministero delle Finanze della Repubblica d’Iraq.

Quest’iniziativa prevede un impegno finanziario che può ascendere fino a un miliardo di euro, destinati a catalizzare progetti di sviluppo e rafforzare l’export italiano. Un’operazione di tale portata testimonia non solo la volontà di intensificare le relazioni commerciali bilaterali, ma anche di spingere l’innovazione e la trasformazione in vari settori produttivi al di fuori del consueto ambito dell’Oil & Gas.

Durante la recente cerimonia di firma, sono stati concretizzati cinque Memorandum of Understanding per un valore complessivo di 775 milioni di euro, delineando una serie di operazioni che potrebbero cambiare il volto del commercio tra i due paesi. Tra gli accordi, figurano collaborazioni per l’edificazione di infrastrutture e impianti produttivi in diversi ambiti: dalla siderurgia alla produzione di farmaci, passando per l’agricoltura integrata e la produzione di vetro.

Un esempio emblematico è il progetto proposto da Danieli & C, che prevede la costruzione di un complesso siderurgico con acciaieria e laminatoio. Allo stesso modo, FalorniTech e Bottero Spa si impegneranno nella realizzazione di impianti per la produzione di prodotti in vetro, mentre Tecno Electric e Csv Life Science Group saranno al timone di una nuova struttura per la fabbricazione di farmaci. B2Firms contribuirà con l’implementazione di un sistema di agricoltura integrata, segnando un passo significativo verso la diversificazione economica.

Questi progetti non solo intendono rafforzare le esportazioni italiane, ma aspirano anche a instaurare una solida base per una crescita economica condivisa e sostenibile, segnando una transizione delicata da una tradizionale economia basata sul petrolio a una più diversificata e resilient. Inoltre, la cooperazione in questi segmenti ad alta intensità tecnologica e infrastrutturale apre scenari promettenti per il trasferimento di conoscenze e tecnologie avanzate.

Tale iniziativa di SACE, quindi, si inserisce in un quadro più ampio di politiche economiche volte alla stabilizzazione e alla crescita delle relazioni internazionali dell’Italia, sottolineando l’importanza di una strategia economica che non solo guarda al mercato interno ma punta decisamente verso l’orizzonte globale.

In conclusione, l’accordo tra SACE e la Trade Bank of Iraq non è solo un segnale di solidarietà economica o una mera espansione commerciale, ma rappresenta un ponte strategico per un futuro in cui la collaborazione e l’innovazione sono i veri motori di crescita. Con questi nuovi progetti, l’Italia e l’Iraq avviano un capitolo vibrante di cooperazione economica, promettendo benefici mutuali e instaurando un dialogo commerciale e culturale ancora più profondo e resiliente.