
CAGLIARI – Si preannuncia il varo di una nuova fase amministrativa per la Sardegna, all’indomani dell’intesa raggiunta tra la neo governatrice Alessandra Todde e la delegazione del Partito Democratico. Il dialogo costruttivo tra le parti ha portato alla definizione di un equilibrio cruciale per l’agire politico della regione, mettendo in evidenza la coesione dell’asse tra il Movimento 5 Stelle, il Partito Democratico e la governatrice stessa.
Durante l’incontro avvenuto nella sede cagliaritana della coalizione, si è delineata quella che potrebbe essere la fisionomia della futura giunta: i rappresentanti del Pd nell’esecutivo e al vertice degli assessorati, un assetto che, però, rimane ancora da definirsi nei dettagli. Todde ha precisato che i compromessi raggiunti sono frutto di mediazione e non di imposizioni, segnalando l’intenzione di lavorare in un clima di reciproco sostegno e rispetto delle posizioni altrui.
Anche se il discorso caselle non è stato apertamente affrontato in termini di nomi, si presume che il Partito Democratico possa ricoprire tre assessorati, nonché la presidenza del Consiglio regionale, destinata verosimilmente al segretario Piero Comandini. La conferma ufficiale di tale disposizione è tuttavia attesa nei prossimi giorni, al termine di un processo di dialogo che continuerà anche dopo la pausa pasquale.
La congiuntura politica regionale si fa dinamica anche alla luce delle imminenti elezioni amministrative. La coalizione si prepara al test elettorale con l’intento di porsi in maniera unitaria davanti agli elettori, forte dell’esperienza condivisa durante le scorse regionali.
Con l’insediamento del Consiglio regionale fissato molto probabilmente per martedì 9 aprile, le aspettative crescono attorno alla figura di Alessandra Todde e alla sua capacità di guidare una giunta rappresentativa delle istanze e delle sfide che attendono la Sardegna. La Governatrice ha già manifestato la ferma volontà di promuovere un governo regionale coeso e solidale, aspetti che saranno determinanti per gli anni di mandato che si aprono davanti a lei e alla sua squadra.
La formalizzazione dell’accordo tra Todde e il Pd rappresenta quindi un momento di particolare rilevanza nel panorama politico isolano, segnando il passaggio a una governabilità che punta a essere inclusive e produttiva per l’intera comunità sarda.