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Addio a Vialli, il sogno incompiuto di una Presidenza alla Sampdoria

In SPORT
Gennaio 08, 2024
Roberto Mancini svela l'ultimo desiderio del compianto Gianluca Vialli durante l'evento commemorativo a Genova

GENOVA – In una serata emozionante e carica di ricordi, il mondo del calcio ha reso omaggio alla figura di Gianluca Vialli, simbolo di coraggio e passione sportiva. Al Teatro Carlo Felice, si è svolto l’evento “My name is Luca. Ballata per Vialli”, un momento di ricordo e celebrazione per l’ex calciatore e allenatore scomparso che ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore dei tifosi e degli addetti ai lavori.

Durante l’evento, Roberto Mancini, leggenda del calcio italiano e attuale allenatore della nazionale saudita, è intervenuto in collegamento video per condividere i suoi ricordi di Vialli, con cui ha condiviso non solo il campo da calcio ma anche una profonda amicizia. Mancini ha rivelato al pubblico l’ultimo sogno di Vialli: ambire alla presidenza della squadra che lo ha visto brillare come giocatore, l’Unione Calcio Sampdoria. “Lui aveva un ultimo sogno, quello di diventare presidente della Sampdoria e mi dispiace davvero tanto che non sia riuscito a coronarlo”, ha detto Mancini, suscitando l’emozione e gli applausi dei presenti.

Mancini ha poi riflettuto sulla figura di Vialli, descrivendolo come una persona che, nonostante la sua assenza fisica, non lascia alcun tipo di eredità materialmente tangibile perché “persone come Luca non se ne vanno mai ma restano sempre dentro di noi”. Il legame tra i due si è rivelato essere di una complicità e di un’affinità che andava oltre la semplice collaborazione professionale.

L’allenatore ha ricordato anche l’unico vero litigio tra loro, un episodio di discordia ricordato con un sorriso che si è risolto in una settimana, come esempio di come una forte amicizia possa superare ogni tipo di contrasto.

La serata ha avuto uno scopo benefico e ha dimostrato come la figura di Vialli continui a influenzare ed ispirare il mondo del calcio e al di là. Con il suo impegno nel campo e la sua lotta contro la malattia, Vialli è rimasto un esempio di dignità e di forza fino agli ultimi giorni della sua vita, lasciando un’eredità morale inestimabile.

La Sampdoria e i suoi tifosi hanno perso la possibilità di vedere Vialli nel ruolo di presidente, ma ciò che egli ha rappresentato per il club e per il calcio italiano rimarrà per sempre un punto di riferimento solido e una fonte di ispirazione per chi desidera vivere lo sport con la stessa passione e integrità dimostrate da uno dei suoi più grandi protagonisti.