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Al via la gara per la concessione del Lotto con base d’asta di 1 miliardo

In ECONOMIA
Marzo 08, 2024

Il governo italiano avvia il processo di gara per la futura gestione del gioco del Lotto, uno dei giochi d’azzardo più tradizionali e radicati nel tessuto socio-economico del paese. La decisione arriva in seguito all’approvazione di una bozza finale di decreto legislativo, che verrà esaminato nel Consiglio dei Ministri il lunedì prossimo, e che mira a riordinare il settore dei giochi pubblici.

Secondo quanto riportato, il governo sembra aver recepito le sollecitazioni parlamentari, ponendo attenzione alla scadenza imminente dell’attuale concessione, prevista per Novembre 2025. Si punta a dare continuità alla gestione del Lotto, affiancando però alla tradizione, criteri di selezione rigorosi al fine di preservare l’integrità e l’affidabilità del gioco.

Il profilo dell’impresa che si aggiudicherà la prossima concessione è già delineato: si richiede una comprovata esperienza nel campo della gestione o della raccolta di giochi. Non solo competenza, ma anche solidità finanziaria, visto che l’iter concorsuale stabilisce una base d’asta non inferiore al miliardo di euro. Si tratta di una cifra importante, che testimonia il valore economico del Lotto e la sua centralità nel mercato dei giochi pubblici.

Le condizioni poste dal decreto legislativo includono anche la durata della nuova concessione: 9 anni, con una forte enfasi sul carattere non rinnovabile del contratto. Questa scelta sottolinea una volontà di mantenere un dinamismo nel settore, aprendo periodiche possibilità di rinnovo competitivo che potrebbe portare a una progressiva ottimizzazione della gestione.

Le aspettative del governo sono elevate, non solo in termini di rendita economica ma anche di controllo e di trasparenza del sistema di gioco, soprattutto in un momento storico in cui il tema del gioco d’azzardo è al centro di accesi dibattiti sulle possibili conseguenze sociali.

Le controparti interessate al bando avranno sicuramente da attenersi a rigide normative, non ultimo il rispetto dei parametri inerenti il contrasto alla ludopatia e il monitoraggio delle attività illecite. In tal senso, il nuovo gestore dovrà lavorare in stretto raccordo con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per garantire un gioco equo e responsabile.

Resta ora da osservare quale sarà il riscontro del mercato e quali aziende si candideranno per accaparrarsi questo importante segmento dell’industria ludica nazionale. Un’operazione, quella del Lotto, che si conferma non solo gioco, ma anche finanziaria con rilevanti implicazioni per l’economia italiana.