La sfida europea tra l’Atalanta e lo Sporting Lisbona si è conclusa con un pareggio che lascia l’amaro in bocca alla squadra bergamasca. L’1-1 maturato allo stadio Alvalade nel match d’andata degli ottavi di finale di Europa League non soddisfa pienamente le ambizioni del tecnico Gian Piero Gasperini, che tuttavia è costretto ad accettare l’esito di una partita in cui la dea bendata non ha sorriso alla sua squadra.
Nonostante un dominio evidente e una prestazione offensiva incoraggiante, con tre pali colpiti e numerose opportunità mancate, la formazione nerazzurra non è riuscita a capitalizzare le occasioni create. Il gol realizzato da Scamacca rappresenta uno degli aspetti positivi evidenziati da Gasperini, che ha sottolineato l’importanza dell’attaccante non solo per la rete segnata, ma anche per il suo contributo nel gioco di squadra, risultando un prezioso punto di riferimento per i compagni.
Nel retroguardia, invece, l’allenatore atalantino ha riconosciuto una certa rigidità iniziale, pur rimarcando che, a eccezione dell’errore che ha portato al gol dello Sporting, la difesa ha concesso poco agli avversari. Un momento critico si è verificato quando Hien ha ricevuto un’ammonizione a seguito di un fallo su Paulinho, evento che, secondo Gasperini, ha inciso sul rendimento del difensore anche se quest’ultimo ha saputo comunque gestire bene la situazione.
La rotazione dei giocatori, con cinque elementi di movimento cambiati rispetto alla sfida di campionato contro il Bologna, ha funzionato meglio di quanto si potesse prevedere. Gasperini ha espresso soddisfazione per la tenuta fisica della squadra, che ha affrontato quattro partite consecutive contro avversari di caratura.
Ora lo sguardo si rivolge ai prossimi impegni: un calendario fitto attende l’Atalanta, con la Juventus in campionato seguita dal ritorno contro lo Sporting, fino alla sfida con la Fiorentina prima della pausa. Il mister nerazzurro guarda avanti con fiducia, conscio che questi impegni rappresentano il preambolo alla fase decisiva della stagione, con la qualificazione agli ottavi di Europa League ancora completamente in ballo. La squadra di Bergamo, forte del pari di Lisbona, si gioca ancora tutto, pronta a sfidare il destino nelle partite che contano.
