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Borse Europee Incerte, Trainata da Madrid e Milano

In ECONOMIA
Marzo 15, 2024

Le borse europee chiudono la giornata con una direzione incerta mentre Wall Street cede terreno evidenziando una giornata di contrapposti sentimenti tra i mercati. La giornata odierna ha visto Madrid emergere in positivo con un guadagno dell’1,33%, seguita da Parigi che ha registrato un incremento dello 0,55%, e da Milano con un rialzo dello 0,5%. Francoforte si è avvicinata al gruppo con un modesto ma significativo +0,37%, mentre Londra ha marcato il passo con una leggera flessione dello 0,11%.

La giornata è stata caratterizzata da una serie di dati economici che hanno fornito indicazioni miste agli investitori. Da una parte si è avuto un lieve incremento della produzione industriale statunitense, che con un +0,1% ha sorpreso positivamente le aspettative. Dall’altra parte, la fiducia dei consumatori è scivolata a 76,5 punti in marzo, un dato leggermente inferiore alle previsioni pari a 77,1 punti. Queste informazioni assumono particolare rilevanza in quanto anticipano le scelte imminenti delle banche centrali, in vista della riunione del Comitato Federale della Fed che dovrebbe tenere i tassi fermi al 5,5%, e della decisione attesa dalla Bank of England, prevista anch’essa immutata ai precedenti tassi del 5,25%.

Sul fronte dei debiti sovrani, il differenziale tra Btp italiani e Bund tedeschi a dieci anni si è attestato a 126,5 punti, con il rendimento annuo del debito italiano in salita di 9,9 punti base al 3,7%. Il Bund ha visto un incremento più contenuto di 1,3 punti base, piazzandosi al 2,43%. Le valute hanno visto uno stabilizzarsi del cambio dollaro/euro a 0,91, mentre la sterlina è stata più forte oltre quota 0,78.

Il mercato delle materie prime ha vissuto una giornata di alti e bassi: il petrolio di riferimento Wti ha perso lo 0,47%, scendendo a 80,85 dollari al barile. Al contrario, il gas naturale ha registrato un incremento significativo del 2,35%, attestandosi a 26,66 euro per MWh. Infine, l’oro ha mostrato poca variazione, con un lieve calo dello 0,06% fino a 2.169,34 dollari per oncia.

Il settore delle telecomunicazioni ha visto un forte interesse per Vodafone che ha guadagnato il 5,49% a seguito della vendita delle proprie attività italiane a Swisscom per 8 miliardi di euro. Il lusso, al contrario, ha subito una battuta d’arresto seguendo la scia dei conti di Cucinelli in netto calo del 7,88%. Altri marchi come Moncler, Hugo Boss e Pandora hanno registrato perdite moderate. In controtendenza, alcuni titoli italiani come Mps, Pirelli, Stellantis, Bper e Saipem hanno mostrato solidi guadagni.

Da segnalare, infine, il calo di Webuild, con una flessione del 6,6% conseguente alla pubblicazione dei suoi risultati finanziari, sottolineando come le reazioni agli annunci dei conti delle società possono influenzare significativamente il sentiment degli investitori. Con gli occhi puntati sulla Fed e la BoE nelle prossime giornate, il mercato si aspetta che maggiori certezze possano portare a una direzione più chiara.