Si è svolto questa mattina un incontro tra il prefetto di Salerno, Francesco Esposito, e una delegazione dell’associazione Salute e vita, guidata da Lorenzo Forte, per affrontare la complessa vicenda delle Fonderie Pisano e le gravi criticità ambientali e sanitarie che da anni preoccupano la comunità locale. Alla riunione hanno preso parte anche il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano, il sindaco di Pellezzano Francesco Morra, il vicepresidente nazionale di Medicina Democratica Paolo Fierro e le consigliere comunali di opposizione a Salerno, Elisabetta Barone e Claudia Pecoraro. La richiesta di un confronto diretto con il rappresentante del Governo, inoltrata lo scorso 10 luglio, ha trovato ulteriore forza dopo la recente condanna inflitta allo Stato italiano dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. Strasburgo ha infatti riconosciuto la violazione degli articoli 8 e 13 della Convenzione Europea, relativi al diritto al rispetto della vita privata e familiare e alla mancanza di strumenti effettivi di tutela, nel contesto delle problematiche ambientali legate allo stabilimento. Durante il colloquio, i partecipanti hanno ribadito l’urgenza di azioni concrete e risolutive, sottolineando la necessità di mettere al centro la salvaguardia della salute pubblica e la prevenzione di ulteriori danni ambientali. L’associazione Salute e vita, insieme agli amministratori e alle realtà civiche presenti, ha chiesto al prefetto un impegno diretto per coordinare i prossimi passaggi istituzionali e garantire un percorso che dia finalmente risposte alla cittadinanza. L’incontro rappresenta un nuovo capitolo nella lunga battaglia per la tutela dell’ambiente e della salute, che vede mobilitata da anni la comunità salernitana contro le emissioni delle Fonderie Pisano.
di Marco Iandolo

