

Ha accolto in casa l’ufficiale giudiziario accompagnata dai carabinieri, che gli hanno notificato lo sfratto esecutivo contestualmente a una proroga. Ha preparato loro il caffè e poi, con una scusa si è allontanato, si è chiuso in bagno e si è impiccato. La vittima un uomo, originario di Cardito, in difficoltà economiche e senza un lavoro stabile, denunciato per morosità dal proprietario dell’immobile in cui viveva in via Visone a Caivano. Il Tribunale di Napoli Nord aveva disposto lo sfratto, che nulla ha a che fare con quelli ordinati dalla magistratura al Parco Verde. I carabinieri, preoccupati dal prolungarsi dell’assenza dell’uomo, hanno aperto con la forza la porta del bagno rinvenendo il corpo. Inutili i soccorsi del 118. Sotto shock l’ufficiale giudiziario portata in ospedale per accertamenti.
di Marco Iandolo
