
Duro affondo di Clemente Mastella dopo i risultati delle elezioni regionali in Calabria e nelle Marche. Il leader di Noi di Centro e sindaco di Benevento parla di “campanello d’allarme” per il cosiddetto campo largo, giudicato incapace di attrarre consenso: “Rispetto alle Marche, in Calabria si è perso anche con un candidato espressione diretta dei 5 Stelle, sfatando così un altro falso mito. Il rapporto con l’elettorato non si stringe, manca la connessione sentimentale con il popolo sui temi concreti”, afferma Mastella. Secondo l’ex ministro, la sconfitta deriva dallo spostamento della coalizione verso posizioni “massimaliste e radicali”, che allontanano il voto centrista e moderato: “Più ci si sbilancia a sinistra, più si perde. Le aree centrali sono decisive per vincere”. Mastella lancia poi un monito sulla Campania, dove si voterà nei prossimi mesi: “Il giustizialismo etico, i veti ingiustificati, le dispute tra Fico e De Luca e il fuoco amico verso chi ha radicamento vero rischiano di compromettere la vittoria. Se non si corregge la rotta, si mette a rischio anche il risultato in Campania.” “Da una parte c’è la concretezza – conclude – dall’altra la fumisteria. È incredibile che chi è nato sull’onda del cambiamento oggi fatichi a interpretarlo.”
di Marco Iandolo
