Nessun bagno di folla e clima sottotono per Roberto Fico, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Campania, che ieri ha fatto tappa a Salerno per un incontro dedicato al sociale. L’ex presidente della Camera si è ritrovato di fronte a una platea ridotta e senza il sostegno dei principali esponenti del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico. Assenti, tra gli altri, la senatrice Felicia Gaudiano, la deputata Anna Bilotti, il consigliere regionale uscente Michele Cammarano e la segretaria provinciale Virginia Villani, che avrebbe deciso di rinunciare alla candidatura. Presenti solo pochi attivisti e due consiglieri comunali M5S, Claudia Pecoraro e Claudio Russolillo, accompagnati dall’ex senatore Andrea Cioffi. “Non mi preoccupa niente, Salerno è una città piena di opportunità e iniziative”, ha commentato Fico rispondendo ai giornalisti che sottolineavano l’assenza del Pd. Nessuna replica invece sul governatore uscente Vincenzo De Luca, che ha già avviato la propria macchina elettorale inserendo il suo nome nella lista civica a sostegno della ricandidatura. Il candidato del centrosinistra ha poi difeso il lavoro di costruzione del “campo progressista”, minimizzando la recente sconfitta in Calabria: “Anche le battute d’arresto servono, stiamo lavorando insieme in tanti territori”. Fico ha infine ribadito l’intenzione di selezionare i candidati sulla base di un “codice etico rigoroso”, senza però chiarirne ancora i criteri. “Gli elettori devono essere tranquilli delle persone che votano — ha detto — vogliamo scegliere la migliore classe dirigente possibile”. Una campagna che, almeno per ora, sembra faticare a decollare, tra divisioni interne e un sostegno politico ancora tutto da costruire.
di Marco Iandolo

