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Condono edilizio, bufera politica, De Luca (Pd) attacca FdI e la maggioranza.

In POLITICA
Novembre 15, 2025

È scontro politico sul nuovo emendamento alla manovra presentato da Fratelli d’Italia, che – secondo le opposizioni – riaprirebbe di fatto la stagione dei condoni edilizi. A criticare duramente il provvedimento è Piero De Luca, segretario regionale del Partito Democratico in Campania, che parla di “atto gravissimo” e di “dinamica che ha tutte le caratteristiche di un voto di scambio politico”.  Per De Luca, il provvedimento non avrebbe alcuna finalità reale di contrasto all’emergenza abitativa, ma risponderebbe piuttosto a logiche elettorali: “Invece del piano casa da 15 miliardi promesso da Meloni e poi scomparso, arriva l’ennesimo condono acchiappa-voti”, afferma il dirigente dem, sottolineando come l’emendamento sembri rivolto soprattutto agli elettori campani. “Manca solo che, per completare la campagna elettorale, propongano anche un set di pentole, un aspirapolvere e una bicicletta con cambio Shimano”, aggiunge con tono polemico.  Il segretario democratico evidenzia inoltre le spaccature interne alla maggioranza: “Cirielli applaude il condono a scena aperta. Tajani prova a frenare parlando di valutazioni ‘caso per caso’. Meloni tace, dopo aver giurato ‘mai più condoni’. A chi dobbiamo credere? Chi governa realmente?”.  Una situazione che, secondo De Luca, alimenterebbe confusione e incertezza su un tema delicato come quello dell’edilizia e della sicurezza degli immobili.  Il dem punta l’attenzione anche sulle condizioni della Campania, dove migliaia di famiglie vivono un’emergenza abitativa definita “drammatica”. De Luca denuncia l’assenza di fondi e di interventi concreti nella manovra per affrontare il problema: “Niente risorse, niente piani veri, niente interventi sulle case pericolanti: solo propaganda e promesse tradite”.  Il dirigente del Pd chiude con un appello diretto alla presidente del Consiglio: “Se Meloni ha davvero un minimo di dignità, ritiri subito questo emendamento e presenti un piano serio per affrontare la crisi abitativa”.

di Marco Iandolo