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Crisi di fiducia: la fuga degli inserzionisti da X e le sfide nel settore dei media digitali

In ECONOMIA
Settembre 05, 2024

Nell’arena tumultuosa dei social media, il rapporto tra X, precedentemente conosciuto come Twitter, e il mondo della pubblicità digitale sta attraversando una fase decisamente critica. Da quando Elon Musk ha acquisito la piattaforma per 44 miliardi di dollari nel 2022, gli inserzionisti esprimono crescente preoccupazione per l’associazione dei loro marchi con contenuti provocatori e le polemiche che frequentemente emergono dall’odierna gestione del sito.

Un recente studio di Kantar, il Media Reactions, ha messo in luce una marcata erosione della fiducia da parte degli inserzionisti in X. Questo rapporto annuale, che esamina le evoluzioni nel panorama mediatico attraverso le risposte di circa 18.000 consumatori distribuiti in 27 mercati e 1.000 professionisti del marketing, ha rilevato che YouTube mantiene la sua posizione di leader tra le piattaforme preferite dagli inserzionisti, mentre i consumatori pongono Amazon e TikTok ai vertici delle loro preferenze.

Gli esiti di Kantar evidenziano uno scenario preoccupante per X: ben il 26% degli inserzionisti prevede di ridurre gli investimenti sulla piattaforma nel 2025, delineando la più significativa contrazione mai osservata in una grande piattaforma di annunci pubblicitari a livello globale. Questo decremento di fiducia non è avvenuto nell’arco di molti anni, ma ha visto una notevole accelerazione nell’ultimo anno, tanto che ora la situazione appare difficilmente reversibile.

La piattaforma, sotto la guida di Musk, ha registrato una flessione nel grado di fiducia degli inserzionisti, passando dal 22% nel 2022 al solo 12% nel 2024. Allo stesso tempo, solo il 4% dei professionisti del marketing considera che X garantisca adeguatamente la “sicurezza del brand”, una percentuale in netto contrasto con il 39% garantito da Google. Inoltre, X non figura nemmeno tra le prime dieci piattaforme per quanto riguarda la fiducia o l’innovazione nella pubblicità.

Gonca Bubani di Kantar ha commentato la situazione con preoccupazione, sottolineando come la tendenza degli inserzionisti a spostare le loro risorse di marketing lontano da X negli ultimi anni sia diventata più marcata. “Gli esperti di marketing sono i custodi dei marchi e devono potersi fidare delle piattaforme che impiegano per le loro comunicazioni. Con i continui e imprevedibili cambiamenti in X, è difficile garantire una sicurezza costante del proprio marchio in tale ambiente,” ha spiegato Bubani.

Ciò che emerge chiaramente dal rapporto di Kantar è una crescente ricerca di stabilità e affidabilità da parte degli inserzionisti, che sembrano sempre più orientati verso piattaforme che offrono maggiore trasparenza e costanza. La sfida per X sarà quella di ristabilire la fiducia non solo presso gli utenti, ma crucialmente, tra coloro che sostengono finanziariamente la piattaforma attraverso la pubblicità. Senza un serio ripensamento della sua strategia e della gestione dei contenuti, X potrebbe trovarsi a navigare in acque sempre più agitate nel competitivo mare dei media digitali.