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Eni Lancia un Colossale Piano di Buyback da 1,6 Miliardi di Euro

In ECONOMIA
Maggio 23, 2024

Eni, il gigante energetico italiano, ha annunciato l’imminente avvio di un ambizioso programma di riacquisto di azioni, noto come “buyback”. Questo imponente piano vedrà la compagnia dispiegare fino a 1,6 miliardi di euro entro aprile 2025, a conferma della fiducia nel proprio valore e del proprio impegno verso gli azionisti.

La fase iniziale del programma prevede l’acquisto di circa 6,4 milioni di azioni, equivalente allo 0,2% del capitale sociale, con un investimento fino a un massimo di 150 milioni di euro. Queste azioni serviranno da base per l’implementazione del piano triennale di azionariato diffuso, una strategia approvata durante l’assemblea degli azionisti il 15 maggio 2024, che sottolinea l’intenzione di aumentare la partecipazione degli azionisti nella governance aziendale.

Gli acquisti saranno eseguiti tramite l’Euronext Milan, utilizzando un intermediario finanziario incaricato, che opererà con completa autonomia decisionale riguardo alla tempistica e alle modalità di esecuzione delle operazioni. La trasparenza è garantita dal rispetto scrupoloso delle normative vigenti, che prevedono specifiche divulgazioni al mercato su tali movimentazioni.

Nel contesto più ampio, il piano di buyback è stato presentato il 24 aprile 2024, contemporaneamente alla divulgazione dei risultati finanziari del primo trimestre dell’anno. Durante questo annuncio, Eni ha evidenziato la possibilità di estendere l’ammontare del riacquisto fino a 3,5 miliardi di euro, a seconda degli ulteriori sviluppi finanziari e strategici che potranno emergere nel corso dell’anno.

Questa iniziativa non è solo un meccanismo di remunerazione per gli azionisti, ma riflette anche una strategica visione aziendale. Al di là del beneficio immediato di riduzione del capitale flottante, incentivando l’aumento del valore per azione, il buyback si configura come una mossa che potrebbe potenzialmente stabilizzare il prezzo delle azioni in un periodo di volatilità dei mercati, offrendo una percezione di solidità e affidabilità agli investitori.

In conclusione, l’avvio del programma di buyback da Eni segna una fase importante nella politica di distribuzione dei capitali della compagnia. Con questa mossa, Eni non solo premia la fiducia dei suoi azionisti, ma pone anche le basi per una maggiore coinvolgimento degli stessi nella vita aziendale, definendo chiaramente le future direzioni di crescita e di sostenibilità dell’impresa nell’ambito di una strategia complessivamente orientata verso la stabilizzazione e l’espansione sul mercato globale. Seguiremo con attenzione le fasi successive di questo piano, che avrà certamente impatti significativi sul panorama economico e finanziario associato al settore energetico.

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Redazione