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Estorsioni a imprenditori di Caivano: due arresti, svelata la lista “tramandata” tra clan.

In CAMPANIA, CRONACA, NAPOLI
Luglio 02, 2025

Una vera e propria lista di imprenditori da colpire, tramandata di clan in clan: è quanto emerso da un’indagine condotta dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Le indagini hanno portato all’arresto di due persone, ritenute figure apicali di un’organizzazione camorristica attiva nell’area nord di Napoli.  In carcere sono finiti Giovanni Barra, 39 anni, noto come “Giovanni o’ scucciato”, e Roberto Alfio Maugeri, 33 anni. Entrambi sono accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso ed estorsione aggravata. Secondo gli inquirenti, i due avrebbero assunto la guida del clan nel periodo in cui il presunto boss, Antonio Angelino, detto “Tibiuccio”, era irreperibile in quanto destinatario di un ordine di arresto.  Le indagini hanno fatto emergere diversi episodi estorsivi nei confronti di imprenditori del territorio, in particolare nella zona di Caivano, comune già noto per l’elevato livello di penetrazione criminale. I militari hanno scoperto che le vittime venivano inserite in un elenco, una sorta di “registro del pizzo” ereditato tra diverse generazioni criminali.  La lista delle estorsioni era parte di un sistema consolidato che permetteva al clan di mantenere il controllo economico e sociale sul territorio, anche nei momenti di difficoltà interna. L’operazione rappresenta un duro colpo per la struttura criminale, già indebolita dall’arresto di numerosi affiliati negli ultimi anni. Le indagini proseguono per identificare eventuali complici e accertare l’estensione della rete estorsiva.

di Marco Iandolo

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Marco Iandolo