È iniziato ufficialmente il conto alla rovescia per la partenza del Tour de France 2024, che per la prima volta nella sua lunga storia prenderà avvio dall’Italia. La cerimonia di presentazione del countdown è stata ospitata nella suggestiva cornice di piazza della Repubblica a Firenze, dove si è dato il via alla marcatura dei 100 giorni mancanti all’evento.
Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, insieme a Christian Prudhomme, direttore del Tour de France, e a Martin Briens, ambasciatore di Francia in Italia, ha inaugurato il cronometro simbolico. La significativa presenza di altre istituzioni, come Eugenio Giani, presidente della Toscana, Alberto Cirio, presidente del Piemonte, Stefano Lo Russo, sindaco di Torino, e Davide Cassani, presidente dell’Apt Emilia-Romagna nonché ex commissario tecnico della Nazionale di ciclismo, testimonia l’importanza dell’evento a livello nazionale e internazionale.
L’atmosfera in piazza era vibrante, grazie anche alla partecipazione del Corteo storico della Repubblica fiorentina che, con sbandieratori e musici, ha sfilato fino al luogo dell’evento partendo da Palazzo Vecchio. A questi si sono aggiunti 40 giovani atleti della Federazione Ciclistica Italiana e 15 ciclisti in maglia Eroica, arrivati direttamente dalle Cascine, a dimostrazione della passione per le due ruote che anima la città.
La città di Firenze si prepara quindi a fare da sfondo alla Grand Départ il 29 giugno 2024, alle ore 12:00, quando i ciclisti affronteranno la prima tappa del Tour, la Firenze-Rimini, lunga 206 km. Seguiranno altre due tappe italiane, la Cesenatico-Bologna di 200 km e infine la Piacenza-Torino di 229 km, prima di proseguire nel percorso francese.
La manifestazione rappresenta non solo uno spettacolo sportivo di rilievo internazionale ma anche una straordinaria vetrina per l’Italia e per la Toscana in particolare. Come ha sottolineato il sindaco Nardella, si tratta di un’opportunità senza precedenti di esposizione mediatica, con una stima di due miliardi e mezzo di contatti mediatici, oltre 4.500 giornalisti attesi e una copertura televisiva che raggiungerà 196 paesi in tutto il mondo, consentendo a Firenze e alla Toscana di mostrare al mondo la loro bellezza senza tempo.
L’evento è quindi celebrato come un momento storico di promozione culturale e turistica, con la bicicletta a fare da tramite fra due nazioni, l’Italia e la Francia, che condividono non solo confini ma anche lunghe tradizioni in campo ciclistico. Il conto alla rovescia è iniziato e Firenze si prepara ad accogliere il Tour de France con il calore e la magnificenza che solo la culla del Rinascimento sa offrire.
