Roma, Mons. Vincenzo Paglia chiama gli ingegneri italiani ad aderire alla Rome Call for AI Ethics.

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Ottobre 24, 2025
È stato Mons. Vincenzo Paglia, ospite del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, pochi giorni fa a Roma, a lanciare l’appello ai professionisti dell’innovazione per un approccio etico all’Intelligenza Artificiale.

“Trasparenza, inclusione, responsabilità, imparzialità, sicurezza e privacy” sono i sette principi guida identificati dal testo della Rome Call for AI Ethics come l’asse portante di un nuovo patto condiviso, indispensabile per garantire la dimensione etica dei futuri esiti della ricerca sull’Intelligenza Artificiale. A rimarcarlo è stato Mons. Vincenzo Paglia, intervenuto qualche giorno fa ad Open Space, il communication hub del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, sul tema  “Scienza, coscienza e fede: una nuova alleanza per la vita. ” Il Presidente Emerito dell’Accademia Pontificia per la Vita ha lanciato un appello agli ingegneri italiani, in qualità di artefici del processo di innovazione tecnologico, ad aderire a questa sorta di dichiarazione di intenti che coinvolge già grandi player del mercato dell’AI, così come numerosi ministeri, organi istituzionali ed organizzazioni Internazionali. “Abbiamo urgenza di un nuovo umanesimo planetario – ha sottolineato Mons. Paglia – diventa dunque sempre più importante il raccordo tra la pluralità di saperi e delle conoscenze per lavorare meglio affinché prevalga una visione etica ed umanistica dell’AI. Questo significa indirizzare la tecnologia verso un umanesimo che sia centrato, appunto, sempre sulla dignità della persona”. Durante l’iniziativa, il Consigliere Nazionale Alberto Romagnoli  ha raccolto l’appello di Paglia facendosi carico di portarlo in tempi brevi  all’attenzione del suo Consiglio.

dalla redazione