Sora, l’ultimo spin off di ChatGPT , una piattaforma autonoma in concorrenza con TiK-Tok, ha annunciato la messa in circolazione di un nuovo sistema che consentirà la produzione di video basati su noi stessi. Una specie di avatar con le nostre sembianze che si potrà produrre in imprese più o meno memorabili. Assisteremo quindi verosimilmente a falsi che potranno essere visti da tutti, sarà sufficiente una semplice autorizzazione alla ripresa video. Immediate le richieste di autolimitazione come quella di vietare all’IA di impersonare esseri umani. Facile pensare che queste richieste non saranno esaudite. Il mondo internet è anarchico nel Dna, e la generazione di giovani, che ne sono i maggiori utilizzatori, si mobiliterebbe immediatamente per disobbedire ad ogni costrizione facendone una battaglia di libertà. Eppure non è impossibile pensare a governanti, economisti, banchieri che con il loro volto e la loro voce, ovviamente tutto contraffatto, annuncino guerre, rivoluzioni, dazi, misure economiche o di borsa tali da creare il caos. Le maggiori compagnie americane del settore sono di fatto appoggiate da Trump che ha già ottenuto di far sospendere le multe comminate dalla Commissione dell’Unione Europea per il mancato rispetto delle regole di privacy imposte dall’UE e non rinuncerà ad un mercato di dimensioni enormi e con guadagni altrettanto eccezionali. Si potrà verificare un capovolgimento della scala dei diritti e dei valori con l’Occidente permissivo e senza regole a tutela della privacy ed invece nazioni come la Cina e la Russia che in tema di diritti umani non sono certo all’avanguardia, ma che in questo caso hanno già fatto sapere che massima sarà la sorveglianza sui contenuti della rete e dei social sia per quanto riguarda le esternazioni politiche che le iniziative tese a salvaguardare il benessere delle popolazioni. Dovrebbe riflettere il mondo occidentale che forse è auspicabile che siano i governi a dettare le regole e a farle rispettare nelle limitazioni dell’uso di strumenti di IA invece di lasciare che regolino la materia società che hanno per statuto lo scopo di lucro attendendo da costoro autolimitazioni che mai si daranno. Ma invocare l’intervento dei governi per tanti significherebbe schierarsi nella parte opposte rispetto a dove si deve dirigere la storia del futuro delle nazioni. Le regole richiamano al fascismo e agli Stati oppressori e alla fine purtroppo sarebbe la vittoria del caos assoluto. In questa fase mondiale il dialogo, il confronto, la ricerca di soluzioni accettate dalla maggioranza e rispettose dei diritti di tutti non sono più le regole che attengono alla ricerca del bene comune, fine e scopo della politica. La fiammella della speranza resta accesa ma i venti che soffiano sono troppo forti.
di Domenico Salerno
