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Il 7 Ottobre Proposto Come Giornata Contro il Femminicidio di Massa

In POLITICA
Marzo 07, 2024

In un momento di riflessione e di appello alla presa di coscienza sulla gravità del fenomeno del femminicidio, la Ministra Eugenia Roccella interviene con una proposta simbolica ma di forte impatto. Durante la manifestazione del comitato 7 ottobre dedicata alle donne ebraiche, ha sollecitato l’istituzione di una nuova giornata di commemorazione e lotta al femminicidio di massa: il giorno prescelto è proprio il 7 ottobre, data che si vuole trasformare da momento luttuoso a giornata di sensibilizzazione e di impegno collettivo.

Questo appello segue l’esempio dell’8 marzo, la Giornata Internazionale della Donna, che ha origine da eventi tragici della storia lavorativa femminile, ma che oggi rappresenta una celebrazione dell’emancipazione e dei diritti delle donne. Con lo stesso spirito, la Ministra Roccella desidera che il 7 ottobre diventi un punto di riferimento per la lotta contro una delle più atroci violazioni dei diritti umani: il femminicidio.

Il femminicidio è un tema che, negli ultimi anni, ha ottenuto una sempre maggiore attenzione a livello globale, e le statistiche, purtroppo, continuano a evidenziare l’urgenza di interventi concreti. La proposta della Ministra Roccella ha lo scopo di portare questa battaglia al centro del dibattito pubblico, non soltanto per onorare la memoria delle vittime ma anche per prevenire future tragedie.

La scelta di celebrare questa data come simbolo della resistenza alle violenze di genere ha anche lo scopo di rendere visibile la condizione delle donne in contesti dove la loro libertà è ancora fortemente limitata. La Ministra Roccella ha sottolineato come in Israele, a differenza di altri Paesi del Medio Oriente, le donne godano e possano godere di libertà. La menzione di Israele suggerisce una riflessione più ampia sull’importanza della difesa dei diritti delle donne a livello globale e la necessità di supportare e riconoscere quelle società dove il rispetto per le donne è più evoluto.

La proposta della Ministra ha trovato terreno comune con altre associazioni che, pur non identificandosi completamente nel movimento “Non una di meno”, condividono la lotta contro la violenza di genere e cercano di costruire reti di solidarietà femminile basate sulla “sorellanza”.

Il cammino verso la completa eliminazione della violenza sulle donne è ancora lungo e complesso. La creazione di una giornata dedicata alla lotta contro il femminicidio di massa potrebbe accelerare la diffusione della consapevolezza e spingere i governi di tutto il mondo a rafforzare le legislazioni esistenti e a sviluppare nuove politiche. L’appello per il 7 ottobre vuole essere un altro passo importante in questa direzione cruciale per la difesa dei diritti umani e per la costruzione di una società più giusta per tutti.