Nella serata di ieri, milioni di persone si sono mobilitate in un gesto simbolico di solidarietà verso il nostro pianeta in occasione dell’Ora della Terra, promossa dal World Wide Fund for Nature (WWF). Giunto al suo diciottesimo anno, l’evento ha testimoniato la crescente consapevolezza e la volontà di agire contro le pressanti minacce del cambiamento climatico.
Alle 20:30 ora locale, cittadini, imprese e governi in oltre 180 Paesi hanno spento le luci per una durata di un’ora, dimostrando l’impatto che azioni collettive possono avere sulla riduzione del consumo di energia e sull’attenzione alle tematiche ambientali. Il silenzio luminoso ha avvolto alcune delle più note icone del nostro pianeta, dall’Opera di Sydney alla Torre Eiffel, segno di una sensibilizzazione che trascende confini e culture.
Kirsten Schuijt, direttore generale del WWF Internazionale, ha sottolineato il significato profondo dell’Ora della Terra di quest’anno: un faro di speranza in un mondo diviso, capace di unire le persone in un movimento condiviso a favore della lotta alla crisi climatica e la protezione della salute del pianeta. L’evento non è solo un gesto simbolico ma un invito a considerare come l’ambientalismo possa essere parte integrante della vita di tutti i giorni, rendendo accessibili e concreti i principi di sostenibilità ambientale.
In Italia, il WWF ha lanciato il messaggio “+Azioni -Co2: Diamo Un Futuro Al Nostro Futuro!”, invitando a unirsi alla causa spegnendo le luci e compiendo un’azione positiva per il nostro ambiente. A far da sfondo all’iniziativa, il Colosseo a Roma, simbolo per antonomasia del nostro patrimonio culturale, è rimasto al buio, insieme ad altri luoghi emblematici come il Vaticano e il Palazzo del Quirinale. Altri 200 comuni hanno partecipato spegnendo l’illuminazione di piazze, ponti e monumenti, con l’obiettivo di incoraggiare riflessioni e azioni concrete.
L’apprezzamento per questo impegno è stato siglato con la Medaglia del Presidente della Repubblica, a conferma del valore che tale manifestazione rappresenta per l’Italia e per il mondo intero. Le quasi un milione e mezzo di ore donate al nostro pianeta rappresentano un potente promemoria di quanto il nostro impegno sia determinante nel modellare il futuro dell’ambiente in cui viviamo.
L’Ora della Terra non deve essere solo un evento annuale, ma il simbolo di una scelta quotidiana e di un impegno continuo verso un modo di vivere più rispettoso dei limiti naturali della nostra Terra. La lotta al cambiamento climatico richiede azioni concrete e persistenti e, come dimostra questa iniziativa globale, quando ci uniamo per un obiettivo comune, possiamo sperare di costruire un futuro più verde e sostenibile per le generazioni future.
