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Il Nuovo Stadio del Milan Prende Forma a San Donato

In ECONOMIA
Gennaio 09, 2024
Il via libera imminente alla variante urbanistica apre l'iter per la realizzazione del progetto SportLifeCity

L’ambizione calcistica e architettonica del Milan si appresta a materializzarsi concretamente nei prossimi giorni, quando la giunta comunale di San Donato darà il suo assenso preliminare al progetto dello stadio rossonero. La data segnata in rosso sul calendario è distante solo una decina di giorni, ed è allora che la sfida urbanistica dello SportLifeCity, sostenuta dalla società controllata dal club, comincerà il suo percorso ufficiale.

A svelare le tempistiche è l’assessore alle Opere pubbliche di San Donato, Massimiliano Mistretta, annunciando che la prima approvazione in giunta è quasi alle porte. La proposta di variante urbanistica presentata lo scorso settembre sarà esaminata per verificarne la procedibilità tecnica e definirne i vincoli necessari, frutto di tre mesi di analisi da parte del Comune, durante i quali sono state identificate alcune criticità, specialmente in termini di infrastrutture e viabilità.

L’area di San Francesco a San Donato, prescelta per la costruzione dello stadio, richiede infatti una particolare attenzione alle compensazioni ambientali, oltre alle necessità logistiche di un impianto di dimensioni considerevoli, destinato ad ospitare almeno 70mila spettatori. La problematica relativa al flusso di traffico che un evento sportivo di tale calibro potrebbe generare è al centro delle valutazioni, con l’intenzione di limitare l’impatto sulla circolazione e migliorare le connessioni con il tessuto urbano circostante.

Il coinvolgimento comunitario sul progetto è una priorità per l’amministrazione, che avvierà un dialogo partecipativo con i cittadini per informare, ascoltare, e incorporare le loro considerazioni. In questo scenario, anche i sindaci dei Comuni limitrofi saranno interpellati, con l’intento di trasformare il futuro stadio in un polo attrattivo per tutta l’area metropolitana, non solo per San Donato.

Il Milan ora ha il compito di rispondere ai quesiti sollevati dal Comune, integrando il progetto ove necessario. Nonostante le sfide, l’ottimismo prevale e domina il senso di attesa per un progetto che rappresenta una potenziale pietra miliare sia per la squadra sia per la comunità locale. Con l’obiettivo di avviare i lavori entro un anno e mezzo o due, lo stadio del Milan si appresta a diventare più di un sogno: sarà un nuovo capitolo nella storia del calcio e dell’urbanistica milanese.