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Il Rinascimento delle Due Ruote: la Crescita del Mercato Motociclistico Italiano nel 2024

In ECONOMIA
Gennaio 03, 2025

Il settore motociclistico in Italia ha chiuso l’anno 2024 con un risultato sorprendentemente positivo, segnalando una crescita robusta del 10,5% nelle immatricolazioni, con un totale di 373.313 unità vendute. Questo è quanto emerge dal report annuale di Ancma, l’Associazione nazionale ciclo motociclo accessori, che parte di Confindustria.

Mariano Roman, presidente dell’Ancma, ha evidenziato la rilevanza industriale e culturale del settore per l’Italia, sottolineando come il paese occupi una posizione dominante nell’eurozona per quanto riguarda la produzione motociclistica. “L’Italia non solo predomina nella produzione, con un valore che supera i 9,5 miliardi di euro, ma si distingue anche per l’export, con vendite internazionali che superano i 2 miliardi di euro,” ha dichiarato Roman.

I numeri del 2024 sono incoraggianti, specialmente alla luce delle difficoltà incontrate dal settore negli ultimi anni, segnate da sfide economiche globale e normative ambientali sempre più stringenti. La crescente propensione verso la mobilità sostenibile e le nuove regolamentazioni hanno obbligato l’industria a rinnovarsi costantemente.

Particolarmente rilevante è stato l’incremento delle vendite di fine serie legate alla cessazione dell’omologazione Euro 5. A dicembre, le immatricolazioni hanno visto un incremento eccezionale del 200,68%, un dato senz’altro gonfiato dalla transizione verso l’Euro 5+, normativa entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2025.

La distribuzione delle vendite vede le moto vere e proprie crescere del 14,48%, raggiungendo le 166.454 unità, mentre gli scooter hanno visto un aumento del 7,54%, con 186.639 veicoli immatricolati. I ciclomotori, in particolare, hanno mostrato una significativa ripresa, chiudendo l’anno con un aumento del 7,45%, a 20.220 unità, ribaltando una tendenza negativa che persisteva fino a novembre.

Il settore dei veicoli elettrici a due ruote ha registrato una crescita del 21,78% a dicembre, con 520 unità vendute, un segmento che non è stato influenzato dalla fine dell’Euro 5, poiché la normativa non si applica ai veicoli a emissioni zero. Nonostante questo incremento, l’anno si chiude con un bilancio annuale negativo del 16,08% per i veicoli elettrici, sebbene le vendite degli ultimi tre mesi lascino presupporre una possibile inversione di tendenza.

L’Ancma esprime infine un certo ottimismo per il futuro, nonostante la volatilità del mercato e le sfide legate al contesto normativo e competitivo. La richiesta da parte di Roman al legislatore per un maggior sostegno e attenzione riflette la consapevolezza delle potenzialità di questo settore vitale, non solo per l’economia italiana ma anche per il contributo essenziale alla mobilità sostenibile e all’innovazione tecnologica.

In definitiva, il mercato della moto in Italia non solo dimostra una notevole resistenza, ma anche una prontezza all’innovazione e adattabilità, facendo leva sulla ricca eredità motociclistica del paese e su una rinnovata fiducia da parte dei consumatori e delle istituzioni.