Le piscine di Eindhoven hanno assistito a una prestazione solida e convincente da parte del Setterosa, la nazionale italiana femminile di pallanuoto, che ha iniziato il suo cammino negli Europei con il piede giusto, dominando Israele con un sonoro 20-11.
Guidate dal coach Carlo Silipo, le azzurre hanno mostrato fin dalle prime battute di essere in ottima forma. La partita, che non è mai realmente sembrata in bilico, ha visto l’Italia prendere rapidamente il comando delle operazioni, mettendo a referto una prestazione costellata di gol, uno dopo l’altro, fino a raggiungere il punteggio di 13-4 già alla pausa di metà match.
I fan italiani hanno avuto particolare motivo di esultare quando Silvia Palmieri ha messo a segno ben cinque reti, mentre Arianna Marletta ha contribuito con una tripletta, dimostrando di essere in ottima sintonia con le compagne e una forza da non sottovalutare all’interno della squadra.
Sebbene il risultato sia stato largamente favorevole al Setterosa, l’allenatore Carlo Silipo non si è detto totalmente soddisfatto, identificando alcuni momenti di disattenzione difensiva che necessiteranno di essere analizzati e corretti nelle prossime riunioni e sessioni di allenamento. Nonostante ciò, ha espresso fiducia nella capacità di crescita della sua squadra, sottolineando l’importante processo di maturazione che le atlete mostrano di partita in partita.
Guardando al futuro immediato, l’Italia si prepara ora per la prossima sfida del torneo contro la Francia. Questa partita, in programma alle 17.30 del giorno seguente, si rivela già cruciale, in quanto una vittoria potrebbe garantire alle italiane un passaggio diretto ai quarti di finale del torneo.
Dopo il bronzo ottenuto ai mondiali di Fukuoka e il titolo europeo attualmente detenuto, le azzurre sembrano non solo determinate a difendere il loro primato continentale, ma anche a continuare a stupire e a scrivere pagine importanti per lo sport italiano.
Il Setterosa prosegue quindi il suo viaggio in acqua olandese con un misto di certezze, grazie alla vittoria iniziale, e il desiderio di migliorarsi, al fine di mantenere alto il prestigio nazionale in uno sport che, nel corso degli anni, ha visto le italiane sempre protagoniste sul palcoscenico internazionale.
