
Durante la recente cerimonia del Ventaglio, che vedeva la partecipazione di numerosi giornalisti parlamentari, il Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, ha sottolineato il valore critico del giornalismo d’inchiesta per il tessuto democratico della nostra società. In tale occasione, Fontana ha espresso un riconoscimento chiaro verso il ruolo che il giornalismo gioca nel modellare e mantenere le fondamenta della democrazia, valorizzando in modo particolare la libertà di espressione come pilastro irrinunciabile del sistema democratico.
L’intervento di Fontana ha ribadito con forza che senza una piena libertà di espressione, il concetto stesso di democrazia sarebbe vacuo. In questo contesto, ha anche ammesso che esiste una tensione nella bilancia tra libertà e responsabilità. Se da un lato la libertà di criticare, esporre e discutere è essenziale, dall’altro lato è altrettanto fondamentale esercitare tale libertà con una certa prudenza, come suggerito anche dalle riflessioni di San Tommaso D’Aquino.
La rilevanza del giornalismo d’inchiesta è emersa con particolare preminenza nella conversazione, sottolineando il suo potere non solo di informare, ma di tenere in check le istituzioni e di contribuire attivamente nel processo di trasparenza e responsabilità che è vitale per ogni governo che si rispetti. Fontana ha osservato che i giornalisti hanno un “potere importante” che deve essere gestito con consapevolezza e integrità, evitando di cadere nella trappola del sensazionalismo o della diffamazione gratuita.
Il dilemma tra libertà di expressione e rispetto della verità è una questione che si prolunga da lungo tempo nel dibattito pubblico e politico. La soluzione, per Fontana, non risiede né in nuove normative restrittive né in sanzioni pecuniarie, ma piuttosto in un impegno collettivo verso un’etica della responsabilità nell’informazione.
Inoltre, è stato fatto accenno al clima attuale di polarizzazione e alla facilità con cui le notizie possono essere strumentalizzate o distorte. In questo scenario, i giornalisti e i media giocano un ruolo cruciale nell’educare il pubblico, districandosi tra fatti e opinioni in maniera trasparente e fondata.
L’idea che la democrazia sia tanto forte quanto informato è il suo popolo si è riflessa chiaramente nelle parole di Fontana. Questa posizione richiama la necessità per i media di perseguire una rigorosa verifica dei fatti e di dedicarsi a un giornalismo che non solo racconti i fatti, ma che spieghi, analizzi e contestualizzi, elevando il dibattito pubblico e arricchendo la comprensione civica.
In sintesi, l’appello di Lorenzo Fontana alla cerimonia del Ventaglio diventa un promemoria vigente sulla necessità di un giornalismo d’inchiesta che sia coraggioso ma equo, critico ma rispettoso, libero ma preciso. Un equilibrio delicato e indispensabile per il futuro della nostra democrazia. L’impegno chiesto è grande, ma essenziale, affinché il giornalismo possa continuare a essere, come citato, un “strumento fondamentale” per la salute e la vitalità del nostro sistema democratico.