Nella splendida cornice del Parco Archeologico del Colosseo, il 14 giugno si rinnova l’appuntamento con il Premio Marisa Bellisario, quest’anno alla sua trentaseiesima edizione, un evento che sottolinea e celebra le eccellenze femminili in vari settori della società italiana, dalla giustizia all’informazione, dall’impresa alle scienze. Fondato per onorare la memoria di una delle prime donne leader in Italia, questo premio rappresenta una vera e propria consacrazione per le donne che hanno rotto il soffitto di cristello nei loro rispettivi campi.
Margherita Cassano si distingue come la prima presidente della Corte di Cassazione, un traguardo notevole nel panorama giuridico italiano, spesso incline a rimanere ancorato a strutture e dinamiche tradizionali. Nel settore dell’informazione, il riconoscimento va a Giovanna Botteri, figura emblematica e decana tra le corrispondenti, che per anni ha informato gli italiani dagli angoli più complicati del globo.
Nell’ambito imprenditoriale, il premio mette in luce la leadership femminile in settori tipicamente dominati da una presenza maschile. Cristina Zucchetti, presidente del Zucchetti Group, e Elena Goitini, amministratrice delegata di Bnl e responsabile di Bnp Paribas per l’Italia, rappresentano esempi straordinari di donne che conducono con successo entità significative nei settori dell’IT e della finanza.
Il valore del riconoscimento assegnato a queste donne va oltre la semplice celebrazione di traguardi personali; esso riafferma la necessità di un cambiamento culturale profondo che incoraggi la diversità di genere nei livelli decisionali, influenzando positivamente la crescita e l’innovazione all’interno delle diverse realtà aziendali e istituzionali.
Il Premio non dimentica di onorare anche chi ha operato per la parità di genere attraverso azioni innovative e efficaci. Tra queste, Pellemoda e Lab.Instruments si distinguono per essere state premiate, rispettivamente, per l’implementazione di politiche di sviluppo e promozione delle carriere femminili, oltre a pratiche di welfare aziendale che testimoniano un impegno concreto verso un ambiente di lavoro inclusivo e paritario.
Sul fronte culturale e dello spettacolo, Margherita Buy e Federica Brignone brillano con i loro successi in campo cinematografico e sportivo, rispettivamente, mentre Anna Grassellino rappresenta l’Italia nel campo della ricerca scientifica avanzata a livello internazionale.
Con una proclamazione speciale a Francesca Nanni, Alfonsina Russo e suor Raffaella Petrini, le quali hanno raggiunto primati nelle rispettive aree di magistratura, gestione del patrimonio culturale e leadership ecclesiastica, il premio enfatizza ulteriormente il suo impegno a riconoscere il contributo femminile in aree tradizionalmente meno accessibili.
In conclusione, il Premio Marisa Bellisari non è solo una celebrazione annuale; è un movimento continuo verso la realizzazione di una società più equa. Con il patrocinio della Presidenza della Repubblica e una copertura mediatica che assicura visibilità e riconoscimento, le storie di queste donne eccezionali sono destinate a ispirare e motivare molte altre a perseguire la leadership e l’innovazione, ricordando che ogni passo avanti è una pietra miliare verso l’uguaglianza.