
Nelle ultime tre settimane la Polizia di Stato ha intensificato i controlli sul territorio cittadino nell’ambito di una vasta operazione disposta dal Questore della Provincia di Matera, con l’obiettivo di prevenire e contrastare i reati, sanzionare le violazioni al Codice della Strada e verificare il rispetto delle normative da parte degli esercizi pubblici. I servizi straordinari di controllo hanno interessato diverse aree della città, con un’attività di pattugliamento rafforzata in strade, piazze e luoghi di maggiore aggregazione. All’operazione hanno preso parte gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Basilicata, il personale delle Volanti, della Polizia Amministrativa, della Squadra Mobile e della Polizia Scientifica, affiancati da un’unità cinofila proveniente dalla Questura di Bari. Il bilancio complessivo dei controlli parla chiaro: 36 posti di controllo effettuati, 1.416 persone identificate e 539 veicoli verificati. Sono stati inoltre 39 gli esercizi pubblici controllati, tra bar, sale giochi, centri scommesse e compro oro, oltre a 4 circoli privati e 4 strutture ricettive. Nel corso delle verifiche sono state elevate 14 sanzioni per violazioni al Codice della Strada e contestate diverse irregolarità amministrative, tra cui l’organizzazione di spettacoli o intrattenimenti senza licenza, l’impatto acustico non conforme, l’impiego di addetti ai servizi di controllo privi di regolare comunicazione al Prefetto o iscrizione all’albo, la somministrazione di alcolici a minori di 18 anni, e l’ingresso di minori in attività di scommesse. Contestata anche la mancata presentazione all’Autorità di Pubblica Sicurezza nei termini previsti dalla legge. L’attività straordinaria rientra in un più ampio piano di prevenzione voluto dal Questore per garantire maggiore sicurezza nei quartieri e contrastare le forme di illegalità diffusa. I controlli – fanno sapere dalla Questura – proseguiranno anche nelle prossime settimane, con particolare attenzione alle aree più sensibili e ai luoghi di ritrovo maggiormente frequentati.
di Marco Iandolo

