17 views 3 mins 0 comments

Mercati Asiatici in Rialzo, Ottimismo per la Crescita Cinese

In ECONOMIA
Marzo 28, 2024

In una giornata caratterizzata da una positiva performance dei listini asiatici, gli operatori economici internazionali mostrano un rinnovato ottimismo per le prospettive di crescita dell’economia cinese. Dopo un periodo di incertezza, il clima sui mercati finanziari si colora di nuovo di entusiasmo, e gli investitori sembrano disporsi favorevolmente alle opportunità che si profilano sull’orizzonte economico del gigante asiatico.

Questa atmosfera ottimistica sembra altresì sostenuta dalle recenti dichiarazioni di Christopher Waller, governatore della Federal Reserve, che ha accennato alla possibilità di un rinvio nel previsto taglio dei tassi d’interesse. Tale prospettiva ha contribuito a riaccentuare l’attenzione verso le politiche monetarie delle banche centrali che, in questi mesi, si trovano a dover bilanciare le pressioni inflazionistiche con la necessità di supportare la crescita economica.

Nonostante la chiusura negativa della Borsa di Tokyo, che ha registrato un calo dell’1,46% complice le prese di profitto in vista della fine dell’anno fiscale giapponese, e una contrazione a Seul che ha fatto segnare un -0,3%, l’umore positivo prevale nei restanti mercati. Hong Kong ha segnato un solido +0,94%, Shanghai ha archiviato la sessione con un guadagno dello 0,37%, Shenzhen ha spiccato con un rialzo dell’1,43% e Mumbai ha chiuso con un robusto +0,90%.

La valuta giapponese, lo yen, che negli ultimi tempi aveva subito notevoli oscillazioni, sembra ora stabilizzarsi sui mercati valutari grazie agli interventi dell’ente monetario nipponico, con un rapporto di cambio attestato a 151,30 rispetto al dollaro e a 163,70 nei confronti dell’euro.

Sul versante macroeconomico, l’agenda è carica di appuntamenti importanti. A livello europeo si attende la pubblicazione del Pil del quarto trimestre del Regno Unito e il dato sul tasso di disoccupazione della Germania, due indicatori chiave per valutare lo stato di salute delle economie del Vecchio Continente. Per l’Italia è prevista la rivelazione di numerosi indicatori economici, inclusi la fiducia di imprese e consumatori, la bilancia commerciale e i prezzi alla produzione.

Dagli Stati Uniti si attendono metriche altrettanto decisive, con la pubblicazione del Prodotto Interno Lordo, l’indice di fiducia dei consumatori e le richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione. Questi dati saranno attentamente scrutati dal mercato, visto il significativo impatto che possono avere sulle decisioni di politica monetaria della banca centrale americana.

In conclusione, il quadro che emerge dall’orizzonte finanziario asiatico denota una tendenza verso il recupero, incoraggiata dai segnali di rafforzamento dell’economia cinese e dal contesto internazionale, in attesa di conferme dai prossimi sviluppi macroeconomici globali.