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Mercati Europei in Bilico, Milano in Controtendenza

In ECONOMIA
Gennaio 02, 2024
La Borsa di Milano segna un +0,8% nonostante i segnali di debolezza dell'economia globale e le attese negative per Wall Street.

Le piazze finanziarie europee hanno vissuto una giornata all’insegna di un cauto ottimismo, con la Borsa di Milano che ha evidenziato un aumento dello 0,8%, distinguendosi in un panorama dove la crescita è stata più modesta o nulla. Frattanto, gli occhi degli investitori restano puntati oltre Atlantico dove i future statunitensi preannunciano un avvio in ribasso.

Il quadro economico globale viene raffigurato con toni grigi, con gli indici PMI manifatturieri che non lasciano adito a molte speranze. Cina ed Europa mostrano numeri che confermano il periodo di difficoltà economica, un tema che resta centrale nelle sale operative di tutto il mondo. Nel frattempo, i mercati attendono con apprensione l’apertura di Wall Street, con i future sul Nasdaq e sull’S&P 500 che si posizionano rispettivamente a -0,7% e -0,4%.

Nonostante le incertezze, il debito pubblico mostra segnali contrastanti. I bond italiani mantengono uno spread stabile rispetto ai titoli tedeschi, ma si assiste a un lieve incremento dei rendimenti decennali italiani. Questi ultimi crescono di sei punti base, attestandosi al 3,74%, una dinamica che sembra suggerire un ripensamento delle aspettative dei trader circa le politiche monetarie della Fed e della BCE per il prossimo futuro.

Nel contesto delle materie prime, il Bitcoin emerge come uno dei protagonisti grazie a un’impennata oltre i 45.000 dollari, raggiungendo un picco non osservato da ben 21 mesi. Tale salto è alimentato dalle voci di un’imminente approvazione da parte della SEC per i primi Etf basati sulla celebre criptovaluta.

Parallelamente, la tensione geopolitica in Medio Oriente spinge al rialzo i prezzi del petrolio. L’oro nero registra aumenti significativi con il WTI e il Brent che avanzano rispettivamente del 2,2%, toccando i 73,2 dollari al barile e i 78,7 dollari. Diversa la situazione per il gas, il cui futuro Ttf segnala un decremento dell’1,3% scambiato a 31,95 euro al megawattora.

In Italia, alcuni titoli spiccano per il loro andamento positivo: Banca Monte dei Paschi di Siena (+4,1%) beneficia delle dichiarazioni rassicuranti del ministro Giorgetti sulla privatizzazione, Leonardo (+2,7%) e Bper (+2,3%) mostrano una performance in salute insieme a Tim (+2,2%). Il settore bancario, la difesa e le compagnie petrolifere si dimostrano vivaci su tutto il territorio europeo.

Il panorama non è omogeneo: alcune realtà, come Campari (-2%), Cucinelli (-1,5%) ed Erg (-1,2%), navigano in acque meno serene, subendo contrazioni che gettano ombre sulla loro performance giornaliera.

Osservando i dati di chiusura della giornata, gli investitori rimangono in attesa di capire se l’onda positiva di Milano possa estendersi a livello internazionale o se i venti provenienti dagli Stati Uniti porteranno con sé ulteriori turbolenze sui mercati azionari europei.