351 views 3 mins 0 comments

Milano al Rally: Banche e Petroliferi Trainano la Borsa nel Nuovo Anno

In ECONOMIA
Gennaio 02, 2024
Il Ftse Mib sorpassa i 30.600 punti grazie al boom dei titoli bancari e energetici, con Saipem e le principali banche in forte crescita.

Dopo un anno che ha lasciato molteplici motivi di celebrazione, Piazza Affari inaugura il nuovo anno finanziario riprendendo la corsa positiva che ha caratterizzato il precedente. Nelle prime battute di contrattazione, il listino milanese mette a segno un incremento dell’1,1%, superando la soglia psicologica dei 30.600 punti, alimentato da un diffuso entusiasmo per i settori bancario e petrolifero.

Il rimbalzo dei prezzi del petrolio stimola l’intero settore energetico e in particolare aziende come Saipem, che registra una crescita percentuale dell’3%, e ENI, con un incremento dell’1,9%. Questa ondata di ottimismo sulle materie prime si traduce in una mossa propulsiva che beneficia l’intero mercato azionario, rendendo i titoli energetici tra i più performanti della giornata.

Le banche non sono da meno, vivendo un momento particolarmente favorevole: titoli come Monte dei Paschi di Siena (Mps), Bper Banca, Banco BPM, e Unicredit sono le protagoniste della sessione, tutte riscontrando rialzi significativi intorno all’1,8%, sintomo di una fiducia rinnovata nel settore finanziario italiano, forse anche grazie a politiche monetarie e fiscali favorevoli e a una stabilizzazione del contesto economico dopo i timori mesi passati.

Leonardo, il colosso dell’aerospazio e della difesa, e Prysmian, il leader mondiale nel settore dei cavi e sistemi energetici e telecomunicazioni, partecipano entrambi al rally, salendo di quasi il 2%. Unipol, grande operatore nel settore delle assicurazioni, segue il trend con un’ascesa dell’1,7%, a conferma della buona salute del comparto assicurativo-finanziario italiano.

Questo slancio positivo viene in parte bilanciato dalla performance più timida di alcune aziende del lusso e dei beni di consumo, come dimostra Brunello Cucinelli che segna un leggerissimo calo dello 0,1% e Campari che cresce solo dello 0,2%. Nonostante ciò, l’umore generale resta alto.

Infine, il comparto delle telecomunicazioni riceve un’iniezione di fiducia, con Tim che guadagna l’1,3% e si assesta attorno agli 0,3 euro per azione. L’ottimismo attorno a questo titolo è alimentato dalle aspettative per il futuro riassetto della rete, un tema che continua a tenere banco nelle discussioni relative alle infrastrutture digitali nazionali.

In conclusione, l’avvio di Piazza Affari nel nuovo anno è segnato da un renovato ottimismo. I dati della prima sessione inviano segnali promettenti per l’economia italiana, anche se i mercati restano attenti alle dinamiche globali che potrebbero influenzare le prossime mosse degli investitori. Nel frattempo, gli analisti rimangono vigili, pronti a decifrare gli sviluppi futuri in un contesto che, per ora, mostra segnali decisamente incoraggianti.