Si terrà a Montoro, sabato 16 novembre dalle ore 9.30 presso la chiesta di Montevergine in via Madonna delle Grazie il convegno “Strategie per il recupero e la valorizzazione dei centri minori – Proposte per il Borgo di Aterrana” patrocinato dal Comune di Montoro, dall’Università degli Studi di Salerno, dall’Ance e gli ordini professionali degli Architetti di Avellino e Salerno. L’evento sarà aperto dai saluti istituzionali di Salvatore Carratù, Sindaco di Montoro, Rizieri Buonopane, presidente della provincia, Erminio Petecca, presidente degli architetti irpini, Pasquale Caprio, presidente degli architetti salernitani, Fabio Napoli, presidente Ance Salerno, Silvio Sarno, presidente Ance Avellino e Tiziano Zarra, terza missione Università di Salerno. Interverranno i professori Pierfrancesco Fiore e Antonio Nesticò. Concluderà Bruno Discepolo, assessore all’urbanistica della Regione Campania. Modererà l’incontro il giornalista Salvatore Walter Pompa. L’evento sarà l’occasione per illustrare una tematica di rilevante interesse, oggetto di specifiche ricerche scientifiche svolte nel corso degli anni. L’obiettivo è quello di trasferire le conoscenze nella società civile e nel tessuto imprenditoriale, con lo scopo di portare benefici di natura sociale, culturale ed economica. Nello specifico saranno illustrate strategie e proposte per il recupero e la valorizzazione dei centri minori attraverso modelli replicabili e, al contempo, sarà illustrato il caso-studio di Aterrana, vale a dire un’applicazione sul campo che riguarda un piccolo borgo connotato da elementi di spiccato interesse storico-architettonico, ambientale e paesaggistico. Sicuramente l’occasione di incontro potrà essere utile per attivare un dialogo costruttivo tra le parti coinvolte e per porre la ricerca universitaria a servizio del territorio, attraverso un processo di diffusione e condivisione delle conoscenze. Lo dichiara il prof. Pierfrancesco Fiore. Questo appuntamento culturale rappresenta un’importante occasione di confronto.- spiega il presidente Erminio Petecca – per delineare insieme un percorso di valorizzazione dei nostri borghi, che costituiscono una parte fondamentale del patrimonio storico e culturale dell’Irpinia. La rinascita di Aterrana è solo un esempio delle potenzialità nascoste nei nostri centri minori: Un recupero attento e sostenibile può trasformare questi luoghi in risorse vitali per il territorio, preservandone l’identità e promuovendo nuove opportunità sociali ed economiche.
dalla redazione