
Nicola Rivelli, che avrebbe compiuto 70 anni il prossimo 2 dicembre, è scomparso a causa di un arresto cardiaco. Dopo una prima crisi, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Cardarelli, dove i medici hanno tentato di salvarlo, ma un secondo infarto ha posto fine alla sua vita.
Dopo la laurea in Economia e Commercio, Rivelli ha seguito l’attività di famiglia – in campo edile – prima di mettersi in proprio. Poi il richiamo della politica. Fu esponente prima del Movimento Sociale Italiano e poi di Alleanza Nazionale ed eletto alla Camera in occasione delle elezioni politiche del 1994. Fu riconfermato alle politiche del 1996 in quota AN, prima dell’inizio della nuova legislatura il passaggio a Forza Italia. Alle elezioni politiche del 2001 fu il candidato unitario della Casa delle Libertà nel collegio uninominale di Napoli Pianura per la Camera, ottenne il 43,8 per cento delle preferenze, ma non fu rieletto.
Rivelli, insieme a Luis Gallo, aveva cercato di acquistare il Napoli da Ferlaino, proponendo un progetto di azionariato popolare per affidare la squadra alla guida di Maradona. È stato anche comproprietario dell’emittente privata Telelibera 63 e nel 1989 ha fondato la Newprint, la prima società di desktop publishing in Italia. Inoltre, ha lavorato come manager nel settore del petrolio, dimostrando una versatilità e una visione imprenditoriale notevoli.
di Marco Iandolo
