Il giornalismo campano dice addio a Maurizio Romano, per anni volto della Rai da Napoli. Grande appassionato di sport per questo inevitabilmente eccellente giornalista sportivo, Maurizio Romano cominciò da ragazzino nella redazione sportiva de Il Roma a via Marina tra i ragazzi del mitico capo Antonio Scotti e della penna d’oro Mimmo Carratelli. Poi il passaggio alla Rai dove seguì le stagioni d’oro dell’Avellino e del Napoli ma puntando tutta l’energia e la passione per lo sport, nell’allora ampia rubrica regionale di mezz’ora la domenica sera e il lunedì, ospitando tecnici, dirigenti e atleti dei circoli e delle società sportive del territorio, dando lustro a quelli che lui mai avrebbe definito sport minori. È stato volto e voce sempre garbati nei commenti, mai solo cronachistico, ma invece con la voglia di offrire – anche grazie alla bravura dei tele-cineoperatori del tempo – l’immagine che più potesse incuriosire, piacere, esaltare. Ha seguito Olimpiadi e Mondiali di calcio, lascia la moglie Gisella e i figli Emanuela e Andrea. Aveva 86 anni. Alla sua famiglia va il cordoglio della Tgr Campania, quello dell’Ordine giornalisti della Campania di cui è stato presidente del Consiglio di Disciplina e dell’Ussi, Unione Stampa Sportiva Italiana. I funerali si terranno mercoledì 12 marzo alla Chiesa Santa Maria della Consolazione a Villanova alle 10, 30.
di Marco Iandolo
