Una rapina da film quella avvenuta nel pomeriggio di sabato in una gioielleria del quartiere Chiaia, a Napoli. Due persone, un uomo e una donna, sono entrate in azione portando via gioielli e monili per un valore stimato di circa 300mila euro. La notizia è emersa solo oggi. Secondo una prima ricostruzione, i due rapinatori sono arrivati a bordo di uno scooter. La donna indossava una parrucca e occhiali da sole, nel tentativo di rendersi irriconoscibile. Una volta all’interno del negozio, la coppia ha estratto una pistola e minacciato uno dei collaboratori dell’esercizio commerciale, costringendolo ad aprire la cassaforte e consegnare il contenuto. Nel frattempo, una cliente presente nel locale è stata immobilizzata con del nastro adesivo e tenuta sotto sequestro per tutta la durata del colpo. Dopo aver raccolto il bottino, i due rapinatori si sono dati alla fuga, sempre a bordo dello scooter. Sull’episodio indaga la polizia, che ha acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e sta raccogliendo testimonianze per risalire all’identità dei responsabili. A denunciare pubblicamente l’accaduto è stato il deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che ha parlato di un episodio “gravissimo”: “Non si tratta solo di una rapina – ha dichiarato – ma di un vero e proprio sequestro di persona, avvenuto in pieno giorno e in una delle zone più centrali e frequentate della città. È intollerabile che si possa agire con tale brutalità e senso d’impunità”. Il fatto riaccende i riflettori sul tema della sicurezza nel capoluogo campano, in particolare nelle aree a forte vocazione commerciale come quella di Chiaia, da sempre considerate tra le più sorvegliate della città.
di Marco Iandolo

